Guardi e riguardi TBBT e dopo un po’ ti chiedi…
“ma che minchia è il brisket/punta di petto?”
Quindi ti attivi e scopri che la punta di petto è un terzo taglio del manzo!
Un pezzo di carne buono da bollito o da arrosto.
Ma non ti basta, e passi su youtube dove scopri un mondo nuovo!

[spoiler]
I BBQ Pit Boys hanno la Laurea in graticola e il Master in fuochismo!
Chettelodicoaffare.[/spoiler]

Ma siccome la nostra vita è un telefilm nel telefilm, casualmente scopri che la punta di petto viene gustata volentieri in tutto il mondo, senza distinzione di razze o religioni ([url=http://en.wikipedia.org/wiki/Brisket]Wikipedia[/url]), includendo anche l’Italia!

E’ qui che la faccenda si eleva ad illuminazione, quando scopri che:

[quote]Questo taglio di carne in Italia ha più nomi.
Se siamo a Roma parleremo di Fornara (poi vedremo perchè), mentre in altre parti d’Italia sarà Biancostato oppure Punta di Petto.
In tutti i casi stiamo parlando della parte anteriore dell’animale (il petto dunque) composto da parti grasse e magre e ovviamente anche le costole (ossa).

L’unico “difetto” di questa parte è che richiede dei tempi di cottura mediamente lunghi. Principalmente è impiegato per il bollito, oltre ad ottenere della carne buona da mangiare fornisce un brodo sostanzioso e saporito.
L’altro modo (la sua vera morte) è cotto al forno, come un classico arrosto, condito con erbe, senza olio poichè la carne grassa farà da succedaneo, per il tempo (che può variare a seconda del pezzo) non meno di due ore.

Si può anche condire con molto rosmarino, aglio e fiore di finocchio per ottenere una “porchetta light” (in quanto è di vitello e non di maiale) buona da mangiare anche il giorno dopo (anche fredda).

Quando invece fa troppo caldo per mangiare bollito e/o arrosto al forno, disossiamo il petto e lo arrotoliamo a mo’ di pancetta di maiale e lo tagliamo a fette sottili da mettere al barbeque, alla piastra o in padella.

A Roma è conosciuto anche come Petto alla Fornara (cotto al forno come detto in precedenza) le origini del nome sono poco chiare, pare che nei tempi passati i “fornari” (coloro che panificavano), avendo usato il forno tutta la notte per il loro lavoro, sfruttavano poi il calore immagazzinato alla mattina per cuocere il petto “alla fornara”.[/quote]

Detto questo, correte a comprare un bel 500g di petto di manzo e fate del vostro meglio!

[b]Il Brisket Party è la svolta dell’inverno.
Vegetariani esclusi, no flame plz.[/b]

Alcuni links:
[url=http://it.wikipedia.org/wiki/File:Tagli_bovino.svg]1[/url] – [url=http://manzotin.blogspot.com/2008/08/il-petto-di-vitello.html]2[/url] – [url=http://dolcipensieri.wordpress.com/2008/09/12/punta-di-petto-di-manzo-alla-fornara/]3[/url].