Microsoft – Activision Blizzard, dopo la sconfitta la FTC presenta un ricorso: l’accordo di nuovo in standby?

La FTC, l’ente di antitrust americano che aveva tentato di fermare l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, perdendo, ha annunciato che presenterà ricorso. Nel frattempo, l’omologo britannico, che l’acquisizione l’aveva già bloccata mesi fa, ha annunciato che alla luce della decisione degli antitrust del resto del mondo è pronto a rinegoziare.

La FTC, riporta The Verge, ha presentato un avviso di ricorso contro la decisione della giudice Jacqueline Scott Corley. Un avviso, ma solo perché la giudice Corley non ha ancora pubblicato le motivazioni del suo giudizio. Quando lo farà, l’FTC depositerà l’appello vero e proprio.

Microsoft ha vinto una lunga battaglia legale con la FTC questa settimana, con un giudice federale che ha respinto la richiesta di un’ingiunzione preliminare del regolatore statunitense. Il tribunale ha stabilito che l’FTC non è stato in grado di dimostrare che l’acquisizione ponga il rischio concreto di pregiudicare la libera concorrenza e i consumatori. Non solo non ne è stato in grado, ma la giudice si è spinta addirittura oltre, sostenendo che “al contrario, le prove documentali indicano (che l’acquisizione introdurrebbe) una maggiore accessibilità per gli utenti di Call of Duty e degli altri contenuti di Activision”.

Ma la partita non è ancora chiusa. Da una parte il tribunale ha respinto l’ingiunzione preliminare, che avrebbe messo in pausa l’acquisizione fino all’esito del caso, di natura amministrativa, presentato dalla FTC contro Microsoft. Tra poco più di due settimane, il prossimo 2 agosto, inizierà anche quel procedimento.

Il semplice fatto che l’FTC abbia manifestato l’intenzione di presentare un appello – spiega sempre The Verge – potrebbe avere delle conseguenze importanti. La Corte d’Appello del Nono Circuito potrebbe, infatti, emettere un provvedimento urgente, che estenderebbe l’ordinanza restrittiva temporanea attualmente in vigore fino alla fine del secondo grado di giudizio. Se non lo facesse, l’ordinanza scadrebbe domani, venerdì 14 luglio.

In assenza di un’estensione, Microsoft avrebbe il margine di chiudere una volta per tutte l’accordo di acquisizione con Acrivision Blizzard. Potrebbe già farlo lunedì o martedì.

“La decisione del tribunale distrettuale rende chiaro che questa acquisizione è vantaggiosa sia per la concorrenza che per i consumatori”, ha dichiarato Brad Smith, vicepresidente e presidente di Microsoft, in un comunicato inviato alla redazione di The Verge. “Siamo delusi dal fatto che la FTC stia continuando a perseguire un caso che poggia su fondamenta palesemente deboli e ci opporremo a ulteriori tentativi di ritardare l’operazione”.

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