NFT, una stampa di Banksy è stata data alle fiamme per fomentare il mercato digitale

banksy bruciato

Il mercato degli NFT sta raggiungendo una fama del tutto imprevista, era quindi solo questione di tempo prima che Banksy ne venisse coinvolto, in un modo o nell’altro. In passato lo street artist aveva danneggiato una sua opera durante un’asta e ora, in un calcolato contrappasso, altri ancora hanno dato fuoco a una sua opera per creare una stunt commerciale da migliaia di dollari.

L’azienda di blockchain Injective Protocol ha infatti messo le mani su una copia di Moron, lavoro in cui Banksy ha scimmiottato le dinamiche del mercato dell’arte deridendone i meccanismi, quindi le ha dato fuoco, creando nel frattempo un NFT che è stato successivamente messo all’asta.

Moron, comprato dalla ditta per 95.000 dollari, una volta distrutto e rinato come file, questi ha poi ottenuto all’asta l’equivalente Ethereum di 380.000 dollari, cifra che Injective Protocol vede solamente come l’inizio di un lungo e proficuo percorso professionale.

Stiamo già pianificando il nostro prossimo evento in collaborazione con un artista prominente. Il nostro obiettivo è quello di creare un ponte tra il mondo dell’arte tradizionale e quello dei NFT. Quindi faremo sicuramente il possibile per garantire questa direzione,

ha riferito Mirza Uddin, portavoce di Injective Protocol.

 

Potrebbe anche interessarti:

 

 

Criptovalute: Sotheby's accetterà Bitcoin e Ethereum
Criptovalute: Sotheby's accetterà Bitcoin e Ethereum
I went to Dismaland
I went to Dismaland
Bricksy: LEGO Banksy
Bricksy: LEGO Banksy
Dangerdust
Dangerdust
RIP Pasha 183
RIP Pasha 183
Tommy Craggs e i suoi tronchi d'albero scolpiti
Il delfino di Banksy