Un documentario sulla controversa chiesa di Scientology  intitolato “My Scientology Movie” sarà presentanto al Tribeca Film Festival. L’autore Louis Theroux non ha avuto vita facile e racconta le difficoltà incontrate durante le riprese.

Luis Theroux, giornalista e documentarista, si è approcciato alla chiesa di Scientology 10 anni fa per raccontare, una volta per tutte, la verità su ciò che avviene tra i suoi seguaci.

La chiesa di Scientology, fondata a metà del 1900, da Ron Hubbard è tra le confessioni religiose più dibattute degli ultimi anni. Il sospetto che la chiesa non sia altro che un’organizzazione commerciale che mette a rischio la vita e l’integrità psichica dei propri adepti ha portato a numerose cause verso giornalisti e organizzazioni statali.

Luis Theroux, giornalista e documentarista, si è approcciato alla chiesa di Scientology 10 anni fa per raccontare, una volta per tutte, la verità su ciò che avviene tra i suoi seguaci. Nonostante le numerose richieste, Luis non ha mai potuto portare le telecamere per raccontare la verità su Scientology. A quanto dichiara il documentarista, le sue intenzioni erano delle migliori e anzi, era pronto a raccontare le vere dinamiche e sbufalare le falsità che spesso vengono raccontate.

 

 

Il film è stato realizzato attraverso la ricostruzione di fatti realmente accaduti.

Il film è stato realizzato attraverso la ricostruzione di fatti realmente accaduti. Durante le riprese, Luis ha dichiarato di aver ricevuto numerose minacce, tentativi di intimidazione e una serie di lettere da avvocati rappresentanti della chiesa di Scientology. Nonostante questo, Luis dichiara tutt’oggi di essere aperto a Scientology considerandolo un insieme di credenze e di fedeli alla pari di molte altre confessioni religiose. Come sempre, quando si fa leva sulla fede delle persone, l’animo può uscirne innalzato o completamente distrutto.

 

 

L’anteprima del film per il Tribeca Film Festival si terrà Domenica 17 Aprile a New York, vedremo se aggiungerà qualcosa al dibattito che dura da anni o sarà l’ennesima descrizione presa dall’esterno di una delle chiese più chiuse e litigiose degli ultimi decenni.