Iniziamo il nostro viaggio alla scoperta dei 20 Musical più belli di sempre in occasione dell’arrivo nei cinema il 23 dicembre di West Side Story, non un semplice remake, ma il ritorno al futuro del musical di Steven Spielberg.

Un elenco dei musical più belli di sempre è destinato ad essere lungo. Broadway ha una bella storia e, se si considerano i classici e quelli destinati a diventare parte di questa categoria, ci sono veramente troppi spettacoli da nominare. Ma è sicuramente interessante provare a farlo, quindi qui vi proponiamo un elenco di alcuni dei 20 musical più belli di sempre: musical di cui siete destinati a innamorarvi, musical con registrazioni originali del cast di Broadway che ascolterete all’infinito e i musical che tutti dovrebbero vedere almeno una volta.

Abbiamo sia i classici che le produzioni più famose della storia di Broadway e anche nuovi spettacoli che stanno rivendicando il loro posto nell’Olimpo del teatro musicale. Abbiamo grandi successi off-Broadway, musical che sono andati in scena per decenni a pochi isolati dalla Great White Way. Alcuni sono ambientati nel sud, altri sono gioielli abbaglianti del West End, altri ancora spettacoli che hanno introdotto gli standard musicali che canticchiamo ancora.

Con musica e testi di artisti del calibro di Stephen Sondheim, Lin-Manuel Miranda e Anaïs Mitchell, cosa state aspettando? Appassionati di teatro musicale, questo è per voi.

20. Evita (1978)

I 20 Musical più belli di sempre

Andrew Lloyd Webber & Tim Rice

Evita si concentra sulla vita della leader politica argentina Eva Perón, la seconda moglie del presidente argentino Juan Perón. La storia segue i primi anni di vita di Evita, l’ascesa al potere, il lavoro di beneficenza e la morte.

Il musical esordì come un concept album di opera rock pubblicato nel 1976.

Il suo successo ha portato a produzioni nel West End di Londra nel 1978, vincendo il Laurence Olivier Award per il miglior musical, e a Broadway un anno dopo, dove è stato il primo musical britannico a ricevere il Tony Award per il miglior musical.

Questo è stato seguito da una serie di tournée professionali e produzioni in tutto il mondo e numerosi album del cast, nonché un adattamento cinematografico del 1996. Il musical è stato ripreso a Londra nel 2006 e a Broadway nel 2012 ed andato in scena di nuovo nel Regno Unito nel 2013-14 prima di andare in scena con 55 spettacoli nel West End al Dominion Theatre.

19. The Rocky Horror Picture Show (1973)

I 20 Musical più belli di sempre

Richard O’Brien & Richard Hartley

The Rocky Horror Picture Show è un tributo umoristico alla fantascienza e ai film horror di serie B degli anni ’30 fino ai primi anni ’60, il musical racconta la storia di una coppia appena fidanzata che si ritrova nel bel mezzo di una tempesta e arriva a casa di uno scienziato pazzo, il dottor Frank-N.-Furter, svelando la sua nuova creazione, una sorta di mostro in stile Frankenstein sotto forma di un uomo muscoloso, completamente cresciuto e fisicamente perfetto, artificiale, di nome Rocky, completo di capelli biondi e abbronzatura.

Lo spettacolo è stato prodotto e diretto da Jim Sharman. La produzione originale londinese del musical ha debuttato al Royal Court Theatre il 19 giugno 1973.

Lo spettacolo andò in scena per un totale di 2.960 volte e vinse l’Evening Standard Theatre Award del 1973 per il miglior musical.

Le canzoni del musical includono Time Warp (co-scritto da O’Brien e Richard Hartley), mentre i costumi sono stati disegnati da Sue Blane. Il suo debutto nel 1974 negli Stati Uniti a Los Angeles ha avuto successo, ma il suo debutto a Broadway nel 1975 al Belasco Theatre è durato solo tre anteprime e quarantacinque spettacoli, nonostante abbia ottenuto una nomination ai Tony e tre nomination al Drama Desk.

Il musical è stato adattato nel film del 1975 The Rocky Horror Picture Show, con O’Brien nel ruolo di Riff Raff, con Tim Curry che riprende il suo ruolo. Il musical è stato classificato ottavo in un sondaggio tra gli ascoltatori della BBC Radio 2 dei Nation’s Number One Essential Musicals. Il Rocky Horror Show è stato uno degli otto musical britannici presenti sui francobolli della Royal Mail.

18. Priscilla, regina del deserto (2006)

I 20 Musical più belli di sempre

Stephan Elliott & Allan Scott

Priscilla, la regina del deserto è un musical del regista e scrittore australiano Stephan Elliott e Allan Scott, che utilizza famose canzoni pop come colonna sonora.

Adattato dal film di Elliott del 1994 The Adventures of Priscilla, Queen of the Desert, il musical racconta la storia di due drag queen e una donna trans, che si uniscono per esibirsi in uno spettacolo drag in un resort ad Alice Springs, una località turistica nel remoto deserto australiano.

Mentre si dirigono a ovest da Sydney a bordo del loro autobus color lavanda, Priscilla, i tre vengono incontrando una serie di strani personaggi, nonché si scontrano con episodi di omofobia, ma fortunatamente trovando anche nuovi orizzonti.

Prodotta da Allan Scott in coalizione con Back Row Productions, Michael Chugg, Michael Hamlyn e John Frost, la produzione originale di Priscilla diretta da Simon Phillips e coreografata da Ross Coleman ha debuttato in Australia al Lyric Theatre di Sydney nell’ottobre 2006.

Il successo australiano di Priscilla ha provocato una forte produzione di due anni nel West End oltre al suo debutto a Broadway prodotto da Bette Midler nel 2011. Mentre la produzione originale ha ricevuto una delle sue sette nomination all’Helpmann Award, Priscilla è stata nominata per il Laurence Olivier Award per Best New Musical e due Tony Awards, vincendo questi premi nelle categorie costumi.

17. Jesus Christ Superstar (1971)

Andrew Lloyd Webber e Tim Rice

Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta dei 20 musical più belli di sempre con un grande classico. Sebbene non sia il primo musical del duo, questa Rock Opera è stata la prima opera di Lloyd Webber e Rice a essere effettivamente su un palcoscenico di Broadway/West End.

La loro interpretazione della familiare storia della passione di Cristo è stata un pugno nello stomaco per il teatro musicale, come non aveva mai visto prima.

La produzione è stata preceduta con largo anticipo da un popolare singolo della title track, seguito poi da un concept album. Gli showstopper includono la suddetta canzone del titolo, il brillante Gethsemani, King Herod’s Song e I Don’t Know How To Love Him. Una versione cinematografica seguì rapidamente nel 1973, ma è spesso trascurata.

16. Billy Elliot: The Musical (2005)

Elton John & Lee Hall

Billy Elliot: The Musical è un musical teatrale di formazione basato sull’omonimo film del 2000. La musica è di Elton John, e il libro e i testi sono di Lee Hall, che ha scritto la sceneggiatura del film. La trama ruota attorno a Billy, un ragazzo britannico senza madre che inizia a prendere lezioni di danza classica.

La storia della sua lotta personale e della sua realizzazione è bilanciata da una contro-storia di conflitti familiari e comunitari causati dallo sciopero dei minatori del Regno Unito del 1984-1985 nella contea di Durham, nel nord-est dell’Inghilterra. La sceneggiatura di Hall è stata ispirata in parte dal romanzo di A.J. Cronin del 1935 sullo sciopero dei minatori, The Stars Look Down, a cui la canzone di apertura del musical rende omaggio.

Il musical è stato presentato in anteprima al Victoria Palace Theatre nel West End di Londra nel 2005 ed è stato nominato per nove Laurence Olivier Awards, vincendone quattro.

A New York ha vinto dieci Tony Awards e dieci Drama Desk Awards, tra cui, in ogni caso, Best Musical. Una perla tra i 20 musical più belli di sempre.

15. Rent (1996)

Jonathan Larson

Rent è un musical rock con musica, testi e libro di Jonathan Larson, liberamente ispirato all’opera La Bohème di Giacomo Puccini del 1896. Racconta la storia di un gruppo di giovani artisti impoveriti che lottano per sopravvivere e crearsi una vita nell’East Village di Lower Manhattan nei giorni fiorenti della bohémien Alphabet City, all’ombra dell’HIV/AIDS.

Il musical è stato visto per la prima volta in una produzione di laboratorio al New York Theatre Workshop nel 1993. Questo stesso teatro off-Broadway è stato anche la sede iniziale del musical dopo la sua apertura ufficiale nel 1996. Il creatore dello show, Jonathan Larson, morì improvvisamente per una dissezione aortica, presumibilmente causata da una sindrome di Marfan non diagnosticata, la notte prima della premiere.

A Broadway, Rent ha ottenuto il plauso della critica e ha vinto numerosi premi, tra cui il Premio Pulitzer per il dramma e il Tony Award per il miglior musical.

La produzione di Broadway si è conclusa il 7 settembre 2008, dopo 12 anni, diventando uno degli spettacoli più longevi di Broadway.

Il successo dello spettacolo ha portato a diverse tournée nazionali e numerose produzioni estere. Nel 2005, è stato adattato in un film con la maggior parte dei membri del cast originale.

14. La Cage aux Folles (1983)

Jerry Herman & Harvey Fierstein

La Cage aux Folles è un musical con musica e testi di Jerry Herman e un libro di Harvey Fierstein. Basato sull’omonima commedia francese del 1973 di Jean Poiret, racconta la storia di una coppia gay, Georges, il manager di una discoteca di Saint-Tropez con intrattenimento drag, e Albin, il suo partner romantico e attrazione principale, e le avventure che seguono quando il figlio di Georges, Jean-Michel, porta a casa i genitori ultraconservatori della sua fidanzata per incontrarli. La cage aux folles significa letteralmente “la gabbia delle donne pazze”. Tuttavia, folles è anche un termine gergale per gli omosessuali effeminati (regine).

Inaugurato a Broadway nel 1983, La Cage ha rotto le barriere per la rappresentazione gay diventando il primo musical di Broadway di successo incentrato su una relazione omosessuale.

La produzione originale è durata più di quattro anni (1.761 interpretazioni) e ha vinto sei Tony Awards, tra cui Miglior Musical, Miglior Colonna Sonora e Miglior Libro.

13. Hamilton (2015)

Lin-Manuel Miranda

Uno dei più grandi successi degli ultimi anni, Hamilton di Lin-Manuel Miranda trasforma la storia americana in uno spettacolo hip-hop/rap. Lo spettacolo racconta la storia di Alexander Hamilton, uno dei padri fondatori degli Stati Uniti d’America.

Il musical è noto per il casting di artisti non bianchi in ruoli storici e presenta alcune grandi canzoni, tra cui Alexander Hamilton, You’ll Be Back e Tomorrow There’ll Be More Of Us. Sebbene non sia ancora stato trasformato in un film, la Disney ha filmato uno spettacolo teatrale disponibile per lo streaming su Disney plus.

12. Chicago (1975)

20 musical migliori

John Kander e Fred Ebb

Come West Side Story, questo spettacolo della metà degli anni ’70 è memorabile per le sue coreografie come lo è per la sua musica e i suoi testi.

Il leggendario Bob Fosse era dietro le mosse, come lo era per Cabaret nel 1966, con anche parole e melodie di Kander e Ebb.

Proprio come quello spettacolo, Chicago è davvero solo semi-messa in scena, con l’azione che si svolge sotto forma di uno spettacolo nello spettacolo. Murder non è mai stato così bello, con successi come All That Jazz, Cell Block Tango e Razzle Dazzle. È stato trasformato in un film musicale nel 2002.

11. Cats

Cats è un musical cantato composto da Andrew Lloyd Webber, basato sulla raccolta di poesie del 1939 Old Possum’s Book of Practical Cats di T. S. Eliot. Racconta la storia di una tribù di gatti chiamata Jellicles e la notte in cui fanno la scelta Jellicle decidendo quale gatto salirà allo strato di Heaviside e tornerà a una nuova vita. Il musical include la famosa canzone Memory cantata da Grizabella.

A partire dal 2019, Cats rimane il quarto spettacolo di Broadway più longevo e il sesto spettacolo più longevo del West End.

Lloyd Webber ha iniziato a mettere in musica le poesie di Eliot nel 1977 e le composizioni sono state presentate per la prima volta come un ciclo di canzoni nel 1980. Il produttore Cameron Mackintosh ha quindi reclutato il regista Trevor Nunn e la coreografa Gillian Lynne per trasformare le canzoni in un musical completo.

Cats ha ricevuto recensioni positive al New London Theatre nel West End nel 1981 e poi a recensioni contrastanti al Winter Garden Theatre di Broadway nel 1982. Ha vinto numerosi premi tra cui Best Musical sia ai Laurence Olivier che ai Tony Awards. Nonostante la sua insolita premessa che inizialmente ha scoraggiato gli investitori, il musical si è rivelato un successo commerciale senza precedenti, con un incasso mondiale di 3,5 miliardi di dollari (2012).

10. My Fair Lady

Tra i 20 musical più belli di sempre abbiamo My Fair Lady, un musical basato sull’opera teatrale Pigmalione di George Bernard Shaw del 1913, con un libro e testi di Alan Jay Lerner e musica di Frederick Loewe. La storia riguarda Eliza Doolittle, una fioraia di Cockney che prende lezioni di discorso dal professor Henry Higgins, un fonetista, in modo che possa passare per una signora. Nonostante la sua natura cinica, Higgins si innamora di lei.

La produzione di Broadway del musical del 1956 fu un notevole successo di critica e di pubblico, vincendo sei Tony Awards, incluso quello per il miglior musical.

Ha stabilito un record per la sua longevità rispetto a qualsiasi musical a Broadway fino a quel momento ed è stato seguito da una produzione londinese di successo. Rex Harrison e Julie Andrews hanno recitato in entrambe le produzioni. Una popolare versione cinematografica è stata presentata per la prima volta nel 1964 e sono seguiti molti revival.

9. West Side Story (1957)

I 20 Musical più belli di sempre

Leonard Bernstein & Stephen Sondheim

Una versione moderna di Romeo e Giulietta, West Side Story potrebbe essere il più grande musical di tutti i tempi.

Ha tutto: coreografie elettrizzanti, una colonna sonora scintillante, canzoni memorabili e una storia straziante. Una delle stelle brillanti tra i 20 musical più belli di sempre.

Sono stati anni di sviluppo con il compositore Bernstein, il coreografo Jerome Robbins e lo scrittore Arthur Laurent. Stephen Sondheim doveva ancora farsi un nome come compositore ed è stato chiamato per scrivere i testi. È pieno di grandi canzoni: Tonight, Maria, America e Somewhere, solo per citarne alcune.

Il film musicale del 1961 ha vinto numerosi Oscar e a dicembre uscirà una nuova versione cinematografica del musical del regista Steven Spielberg tanto attesa.

8. Il Re Leone (1997)

Elton John & Tim Rice

Il re leone è un musical basato sull’omonimo film d’animazione dei Walt Disney Animation Studios del 1994 con musica di Elton John, testi di Tim Rice e libro di Roger Allers e Irene Mecchi, insieme a musica e testi aggiuntivi di Lebo M, Mark Mancina, Jay Rifkin, Julie Taymor e Hans Zimmer. Diretto da Taymor, il musical presenta attori in costumi di animali e pupazzi giganti. Lo spettacolo è prodotto da Disney Theatrical Productions.

Il musical ha debuttato l’8 luglio 1997 a Minneapolis, Minnesota all’Orpheum Theatre e ha avuto successo prima di essere presentato in anteprima a Broadway al New Amsterdam Theatre il 15 ottobre 1997 in anteprime, con l’inaugurazione ufficiale il 13 novembre 1997. Il 13 giugno, Nel 2006, la produzione di Broadway si è trasferita al Minskoff Theatre per far posto alla versione musicale di Mary Poppins, dove è ancora in corso dopo più di 9.000 spettacoli.

È il terzo spettacolo più longevo di Broadway nella storia e ha incassato oltre 1 miliardo di dollari, diventando così la produzione di Broadway con il maggior incasso di tutti i tempi.

7. Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street (1979)

Stephen Sondheim

Sondheim è passato dal suo successo come paroliere e ha lasciato il segno a Broadway come compositore a sé stante. Una delle sue produzioni più memorabili, sontuose e deliziosamente grizzy è Sweeney Todd, su un barbiere detenuto tornato a Londra per vendicare la sua falsa condanna e lo stupro e l’omicidio di sua moglie.

È un grande affare ambientato sullo sfondo della puzzolente e torbida capitale vittoriana, con grandi numeri come A Little Priest e Not While I’m Around solo alcuni dei pezzi succosi. Il regista Tim Burton ha reinventato il musical per il grande schermo nel 2007.

https://www.youtube.com/watch?v=9Z-nIwAuh9g&list=WL&index=1

6. Into the Woods (1986)

Stephen Sondheim & James Lapine

Into the Woods è un musical con musica e testi di Stephen Sondheim e un libro di James Lapine. Il musical intreccia le trame di diverse fiabe dei fratelli Grimm, esplorando le conseguenze dei desideri e delle missioni dei personaggi. I personaggi principali sono tratti da Cappuccetto Rosso, Jack and the Beanstalk, Rapunzel e Cenerentola, così come molti altri. Il musical è legato da una storia che coinvolge un fornaio senza figli e sua moglie e la loro ricerca per creare una famiglia (l’inizio originale di Rapunzel dei fratelli Grimm), la loro interazione con una strega che ha lanciato una maledizione su di loro, e la loro interazione con altri personaggi dei libri di fiabe durante il loro viaggio.

Il musical ha debuttato a San Diego all’Old Globe Theatre nel 1986 e ha debuttato a Broadway il 5 novembre 1987, dove ha vinto diversi Tony Awards, tra cui Miglior Colonna Sonora, Miglior Libro e Miglior Attrice in un Musical (Joanna Gleason), in un anno dominato da Il fantasma dell’opera (1988). Da allora il musical è stato prodotto molte volte, con un tour nazionale negli Stati Uniti del 1988, una produzione nel West End del 1990, un concerto per il decimo anniversario del 1997, un revival di Broadway del 2002, un revival di Londra del 2010 e nel 2012 come parte del programma di New York City.

5. Il fantasma dell’opera (1986)

Andrew Lloyd Webber, Charles Hart e Richard Stilgoe

Un anno dopo Les Mis è arrivato questo spettacolo trionfante e romantico. Basato sul romanzo di Gaston Leroux, è incentrato sull’Opéra di Parigi, dove una giovane ingenua diventa il fulcro dell’ossessione di un compositore sfigurato. Come “Les Mis”, Phantom non ha mai lasciato il West End ed è infatti una delle proprietà di intrattenimento di maggior successo nella storia, guadagnando finora oltre 6 miliardi di sterline in tutto il mondo.

Le sue canzoni più famose includono la canzone del titolo, oltre a All I Ask of You, Think of Me, Wishing You Were Somehow Here Again e Past the Point of No Return. Una versione cinematografica è stata rilasciata nel 2004.

4. Il Colore Viola (2005)

Marsha Norman & Brenda Russell, Allee Willis e Stephen Bray

Il colore viola è un musical con un libro di Marsha Norman e musica e testi di Brenda Russell, Allee Willis e Stephen Bray. Basato sull’omonimo romanzo del 1982 di Alice Walker e sul suo adattamento cinematografico del 1985, lo spettacolo segue il viaggio di Celie, una donna afroamericana nel sud degli Stati Uniti dall’inizio alla metà del XX secolo.

La produzione originale di Broadway è andata in onda dal 2005 al 2008, ottenendo undici nomination ai Tony Award nel 2006.

Un revival di Broadway acclamato con entusiasmo è stato inaugurato alla fine del 2015 ed è durato fino all’inizio del 2017, vincendo due Tony Awards 2016, incluso quello per il miglior revival di un musical.

3. Chorus Line (1975)

Marvin Hamlisch & Edward Kleban

A Chorus Line è un musical del 1975 con musiche di Marvin Hamlisch, testi di Edward Kleban e un libro di James Kirkwood Jr. e Nicholas Dante. Ambientato sul nudo palcoscenico di un teatro di Broadway, il musical è incentrato su diciassette ballerini di Broadway che fanno audizioni per gli spot su una linea di coro.

A Chorus Line offre uno sguardo sulle personalità degli artisti e del coreografo, mentre descrivono gli eventi che hanno plasmato le loro vite e le loro decisioni di diventare ballerini.

Dopo diversi workshop e una produzione Off-Broadway, A Chorus Line ha debuttato allo Shubert Theatre di Broadway il 25 luglio 1975, diretto da Michael Bennett e co-coreografato da Bennett e Bob Avian. Un successo di critica e di botteghino senza precedenti, il musical ha ricevuto dodici candidature ai Tony Award e ne ha vinte nove, oltre al Premio Pulitzer del 1976 per il dramma.

La produzione originale di Broadway ha funzionato per 6.137 spettacoli, diventando la produzione più longeva nella storia di Broadway fino a quando non è stata superata da Cats nel 1997, e il musical di Broadway più longevo originariamente prodotto negli Stati Uniti, fino a quando non è stato superato nel 2011 dal revival di Chicago. Rimane il settimo spettacolo di Broadway più longevo di sempre. Il successo di A Chorus Line ha generato molte produzioni di successo in tutto il mondo. Ha iniziato una lunga corsa nel West End nel 1976 ed è stato ripreso a Broadway nel 2006 e nel West End nel 2013.

2. Wicked

Stephen Schwartz & Winnie Holzman

Wicked è un musical, con musica e testi di Stephen Schwartz e un libro di Winnie Holzman. È basato sul romanzo di Gregory Maguire del 1995 Wicked: The Life and Times of the Wicked Witch of the West, basato sui personaggi e sull’ambientazione del classico romanzo del 1900, The Wonderful Wizard of Oz di L. Frank Baum e del film del 1939.

Il musical è raccontato dal suo punto di vista e si concentra sulle streghe della Terra di Oz; la sua trama inizia prima e continua dopo che Dorothy Gale arriva a Oz dal Kansas. Wicked racconta la storia di due improbabili amici, Elphaba (la strega cattiva dell’ovest) e Galinda (il cui nome in seguito cambia in Glinda la strega buona), la cui relazione lotta attraverso le loro personalità e punti di vista opposti, rivalità per lo stesso interesse amoroso, reazioni al governo corrotto del Mago e, infine, alla caduta in disgrazia di Elphaba.

Prodotto da Universal Stage Productions in coalizione con Marc Platt, Jon B. Platt e David Stone, con la regia di Joe Mantello e la coreografia di Wayne Cilento, la produzione originale di Wicked è stata presentata in anteprima a Broadway al Gershwin Theatre nell’ottobre 2003, dopo aver completato le prove di Broadway al Curran Theatre di San Francisco.

1. I miserabili (1985)

Claude-Michel Schoenberg e Alain Boublil

Come Jesus Christ Superstar, il musical universalmente adorato di Boublil e Schoenberg è nato come un concept album, anche se in francese. La produzione originale, al Barbican di Londra, è stata diretto da Trevor Nunn e presto trasferita nel West End, dove da allora ha avuto una casa.

Il racconto commovente ed epico è ambientato sullo sfondo della Rivoluzione francese, con canzoni ormai leggendarie come Bring Him Home, Master of the House, On My Own e I Dreamed a Dream.

Il musical ha goduto di versioni da concerto, galà e un’uscita sul grande schermo nel 2012.