LinkedIn ha appena presentato Hiring Assistant, una nuova iniziativa di intelligenza artificiale per facilitare il lavoro dei recruiter. Questo strumento, parte di una strategia per migliorare i processi di reclutamento, consente di trasformare semplici note in descrizioni di lavoro strutturate, cercare candidati e interagire con loro. Hiring Assistant rappresenta un importante traguardo per LinkedIn, che lo definisce il suo primo “agente di intelligenza artificiale”, rivolto a uno dei settori più redditizi della piattaforma.
Attualmente, Hiring Assistant è disponibile per un gruppo selezionato di clienti, tra cui grandi aziende come AMD, Canva, Siemens e Zurich Insurance, ma LinkedIn prevede un lancio più ampio nei prossimi mesi. Secondo Hari Srinivasan, vicepresidente di prodotto di LinkedIn, l’obiettivo dell’assistente è occuparsi delle mansioni ripetitive dei recruiter, permettendo loro di concentrarsi su attività più strategiche. Hiring Assistant consente di caricare descrizioni di lavoro o modelli di annunci per trasformarli in elenchi di qualifiche e creare una pipeline iniziale di candidati.
Il sistema si focalizza sulle competenze dei candidati, evitando parametri come residenza o studi, per ridurre eventuali pregiudizi. È inoltre compatibile con sistemi di tracciamento delle candidature di terze parti, utilizzando dati di LinkedIn che coprono un miliardo di utenti e 68 milioni di aziende. Tra le future funzionalità sono previste la messaggistica, la pianificazione dei colloqui e il follow-up delle domande dei candidati, con l’obiettivo di automatizzare le attività amministrative quotidiane dei recruiter.
Hiring Assistant è rivolto principalmente al mercato B2B, supportando i prodotti di LinkedIn destinati al settore del reclutamento. “Siamo concentrati sul rendere Hiring Assistant eccellente,” ha dichiarato Erran Berger, vicepresidente dell’ingegneria di LinkedIn.