Ad inizio del 2024, Apple ha finalmente messo in vendita il suo Apple Vision Pro: un sofisticato visore per la realtà mista, nonché il suo primo “nuovo” prodotto dai tempi dell’Apple Watch. E’ un prodotto di nicchia, estremamente costoso e, tra chi lo ha provato, le opinioni sono state abbastanza miste – tra entusiasmo e pareri più tiepidi. Ma l’attesa è rivolta ad un altro chiacchierato prodotto di Apple: i primi occhiali per la realtà aumentata. Leggeri, avanzati e, forse, in grado di sostituire gli iPhone. Che fine hanno fatto?

Gli ultimi rumor non sono particolarmente incoraggianti. Secondo la newsletter “Power On” di Mark Gurman, ci sarà da attendere ancora molti anni. In passato, l’azienda si era data l’obiettivo di presentarli nel 2027 – a tre anni da oggi. “Ma nessuno dei dipendenti di Apple con cui ho parlato pensa realmente che saranno pronti per quella data”, ha scritto il giornalista di Bloomberg.

Nel frattempo, Apple deve ancora capire che direzione dare ai suoi sforzi nel campo della realtà virtuale e aumentata.

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Apple Glass: mettetevi comodi, ci sarà da aspettare molto

Idealmente, gli Apple Glass (nome non ufficiale, chiaramente) dovrebbero essere degli occhiali per la realtà aumentata estremamente leggeri. Un dispositivo da portare sempre con sé, grazie ad un peso inferiore a quello del visore Vision Pro e, chiaramente, ad una vestibilità molto più comoda. Secondo Bloomberg, il progetto è ancora vivo – anche se forse non è la principale priorità di Apple, ancora impegnata nel capire che direzione generale dare ai suoi sforzi nel campo dei visori per la realtà mista e, dunque, come e quando far uscire la prossima versione dell’Apple Vision Pro.

In passato si è parlato con insistenza della possibilità che gli Apple Glass, gli occhiali AR con montatura leggera, potrebbero uscire nel 2027. All’interno dell’azienda la data rimane quella, ma probabilmente si tratta di una previsione eccessivamente ottimista. Sembra che nessuno all’interno di Apple creda davvero che gli occhiali saranno pronti entro pochi anni.

Svilupparli richiede sforzi molto importanti, nell’ordine di centinaia e centinaia di milioni di euro. “Apple è davvero disposta ad investire centinaia di milioni di dollari all’anno nello sviluppo di nuove tecnologie per futuri visori e occhiali AR?”, si chiede Gurman. “Le prospettive di un ritorno economico immediato sono molto scarse”. Insomma, si parla di una scommessa molto costosa, che ripagherà forse tra un decennio – poco più o poco meno. Ma la verità è che probabilmente staccare la spina al progetto ad Apple non conviene.  Il rischio è di venire superati dai competitor in una corsa di fondamentale importanza: quella per il futuro post-smartphone.