Nuove affascinanti prove suggeriscono la presenza di un pianeta nascosto nel nostro Sistema solare, il Pianeta Nove. Questa ipotesi, sostenuta da anni da alcuni astronomi, è stata recentemente rafforzata da uno studio internazionale pubblicato su arXiv.

Il comportamento anomalo degli oggetti trans-nettuniani (TNO), corpi celesti che orbitano oltre Nettuno, ha a lungo incuriosito gli scienziati. Le loro traiettorie caotiche non potevano essere spiegate unicamente dall’influenza dei pianeti conosciuti e di altri fattori esterni. L’introduzione del Pianeta Nove nelle simulazioni ha però fornito una spiegazione più coerente per i movimenti di questi oggetti celesti.

Insieme al mio team abbiamo individuato ulteriori prove che indicano l’esistenza di questo pianeta. Il nuovo studio rappresenta la prova statistica più solida che questo pianeta sia effettivamente presente nel nostro Sistema solare.

Konstantin Bogytin, astronomo pioniere della teoria del Pianeta Nove

Sistema solare: lo studio dietro la probabile esistenza del Pianeta Nove

Lo studio ha analizzato i TNO la cui orbita è destabilizzata dall’interazione con Nettuno, escludendoli solitamente dalle analisi sul Pianeta Nove a causa della loro complessità. I ricercatori hanno scoperto che la traiettoria di questi oggetti è meglio spiegata se influenzata da un nono pianeta. Bogytin sottolinea:

L’ipotesi più plausibile è che la loro origine sia dovuta a un pianeta ancora sconosciuto.

Le simulazioni condotte dal team hanno preso in considerazione l’influenza di svariati fattori, tra cui i pianeti giganti, la “marea galattica” e le stelle vicine. In tutti gli scenari, l’inserimento del Pianeta Nove ha fornito la spiegazione più convincente per i dati osservati.

Sebbene alternative come l’influenza di pianeti scomparsi non siano del tutto escluse, gli scienziati ritengono che la teoria del Pianeta Nove rimanga la più solida. La conferma definitiva potrebbe arrivare dall’Osservatorio Vera C. Rubin, attualmente in costruzione in Cile. Questa potente struttura, una volta operativa, avrà la capacità di osservare il cielo con un dettaglio senza precedenti. Inoltre, permetterà di monitorare il comportamento degli oggetti trans-nettuniani e svelare finalmente i misteri delle regioni esterne del nostro Sistema solare.

L’esistenza del Pianeta Nove, se confermata, ridefinirebbe la nostra comprensione del Sistema solare e aprirebbe nuove entusiasmanti strade per la ricerca spaziale.