Nella giornata di Halloween non potevano mancare i consigli horror del protagonista di Nightmare On Elm Street, stiamo parlando di Robert Englund. L’interprete di Freddy Krueger ha rivelato i suoi titoli preferiti del genere.
Ecco le sue parole durante il Terror Con a Marlborough:
Anya Taylor Joy in The Witch è fantastica. E poi direi anche Scappa: Get Out. Lasciami Entrare. Rosemary’s Baby è un film che regge davvero. Puoi guardarlo per Mia Farrow, e puoi guardarlo per John Cassavetes; solo le loro performance, per non parlare della regia. Ci sono alcune cose fantastiche e interessanti in quel film. E, naturalmente, Ruth Gordon nel ruolo della strega più anziana. E poi aggiungo anche L’Esorcista, e Il silenzio degli innocenti.
E poi ha continuato:
Adoro Le due sorelle di Brian De Palma, un film grandissimo. Margot Kidder e William Finley dividono lo schermo in maniera favolosa. E poi ci sta il mio mad doctor preferito. Taglia due ragazze a metà perché vuole fare l’amore con una di loro. Quanto è brutto e folle?! William Finley è grande attore. E lo è anche in The Fury, così come nel tilo low-budget di Tobe Hooper, Eaten Alive. E aggiungendo ancora qualche titolo, posso dire che adoro La sposa di Frankenstein. Angela Bettis e la sua performance in May. Dovreste tutti guardare May ad Halloween, si tratta di un film sottovalutato, fantastico e brutale al tempo stesso.
La sua carriera
Robert Englund ha avuto occasione di parlare anche della sua carriera, e, chiaramente della sua esperienza in Nightmare On Elm Street, dichiarando:
Sono uno dei personaggi più fortunati di Hollywood. Sono quello che viene definito un attore caratterista, e ho iniziato a interpretare questi character negli anni ’70. Burt Reynolds, Jan Michael Vincent, Peter Strauss; Ero il loro migliore amico, il compagno, l’aiutante. Ai vecchi tempi, negli anni ’30, ’40 e ’50, i compagni delle grandi star potevano essere interpretati da vecchi, ma cominciavano a diventare sempre più giovani, quindi sarei invecchiato fuori da quei ruoli, anche se sono stato la spalla di tutte le grandi star negli anni ’70. È lì che mi trovavo bene allora. Sono così grato all’idea di essere finito nel genere horror.
Englund ha anche raccontato di aver accantonato per un po’ di tempo il suo amore per il genere, dedicandosi da giovane al teatro Shakespeariano. E ciò, nonostante, da piccolo, avesse la passione per titoli come 20.000 Leghe Sotto i Mari.