Turkish Airlines, importante vettore aereo con una storia di 90 anni, sta attuando un ambizioso piano di espansione delle rotte dopo aver registrato il suo fatturato semestrale più alto di sempre nel 2023. L’annuncio di questa significativa espansione è stato reso noto durante una serie di incontri tra i dirigenti della compagnia aerea e gli attuali o potenziali investitori.
La compagnia aerea turca prevede di lanciare nuovi collegamenti da Istanbul, il suo hub principale, verso quasi trenta destinazioni in tutto il mondo. Questa mossa strategica mira a capitalizzare il successo commerciale ottenuto negli ultimi due anni, soprattutto a causa dell’incremento della domanda di viaggi internazionali. La chiusura dello spazio aereo russo a causa del conflitto in Ucraina ha reso la Turchia una posizione chiave per i collegamenti tra l’Europa e l’Asia.
Le nuove rotte previste includono importanti città negli Stati Uniti come Detroit, Denver e Orlando, nonché destinazioni in America Latina come Lima, Santiago e Rio de Janeiro. In Europa, ci saranno collegamenti con città come Bergen, Glasgow, Iasi, Katowice, Nantes, Newcastle, Timisoara, Bayburt e Yozgat. Nel Medio Oriente, le rotte comprenderanno Abha e Salalah, mentre in Africa ci saranno destinazioni come Assuan, Brazzaville, Hargeisa, Lomé, Monrovia, Port Sudan e Windhoek. Per quanto riguarda l’Estremo Oriente e l’Asia, Turkish Airlines prevede di servire Sydney, Melbourne, Phnom Penh, Atyrau ed Osaka.
Questo ampio piano di espansione rappresenta un passo importante per Turkish Airlines, che attualmente serve ben 516 destinazioni dal suo hub aeroportuale di Istanbul. La compagnia mira a consolidare ulteriormente la sua posizione nel settore dell’aviazione internazionale, capitalizzando sulle opportunità create dalla crescente domanda di viaggi e sulla sua posizione geografica privilegiata.