La ricerca della longevità ha portato molte persone a seguire strade diverse per vivere una vita sana e lunga. Alcuni scelgono di fare lunghe passeggiate in riva al mare, mentre altri preferiscono trascorrere il loro tempo in compagnia di amici, immergendosi nell’allegria quotidiana. Altri ancora decidono di intraprendere nuove sfide, come imparare una nuova lingua. Tuttavia, in alcune parti del mondo, i centenari condividono in modo sorprendentemente unanime le chiavi della loro longevità, proprio come accade nelle famose “Zone blu” della Sardegna.
Secondo i dati recenti forniti dall’Office for National Statistics (Ons), sembra che queste regole siano veramente efficaci. Nel 2021, ben quasi 14.000 persone hanno festeggiato il loro centesimo compleanno, in contrasto con le soli 110 registrate nel 1921. Questo aumento straordinario merita una considerazione attenta.
Uno dei pilastri della longevità è l’attività fisica. Dedicare solo 150 minuti alla settimana a una forma di esercizio fisico, che sia una semplice camminata, una salita di scale, una nuotata o una biciclettata, può ridurre significativamente il rischio di numerose malattie, tra cui depressione, demenza, malattie cardiache, ictus, Parkinson e alcuni tipi di cancro. Non è necessario diventare un atleta professionista, ma il movimento costante è cruciale per garantire una buona salute a lungo termine.
Inoltre, l’ambiente in cui si vive svolge un ruolo importante nella longevità. Le aree costiere, sia in Inghilterra che in Sardegna, ospitano una percentuale più alta di centenari. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che tali luoghi favoriscono uno stile di vita all’aria aperta, più attivo e ricco di relazioni sociali, riducendo così lo stress comune nelle grandi città. La natura e il contatto con essa sembrano contribuire positivamente alla longevità, migliorando l’umore, aumentando l’autostima e, di conseguenza, migliorando la qualità generale della vita.
Il sonno è un altro aspetto fondamentale per la longevità. Dormire adeguatamente è essenziale per preservare la memoria e regolare il metabolismo. Gli adulti dovrebbero mirare a dormire tra le 6 e le 8 ore a notte per garantire una buona forma fisica il giorno successivo. I centenari inglesi prestano particolare attenzione al sonno notturno, riducendo i sonnellini diurni, limitando il consumo di caffè e dedicandosi a attività rilassanti come la lettura o l’ascolto di musica.
L’alimentazione rappresenta un altro pilastro cruciale per la longevità. Uno studio pubblicato sull’European Heart Journal ha dimostrato che più di 6 milioni di morti in tutto il mondo potrebbero essere evitati semplicemente riducendo l’assunzione di alimenti trasformati o processati. Un’alimentazione basata su una varietà di pesce, frutta e verdura può non solo contribuire a prevenire il diabete, ma anche a ridurre il rischio di numerose malattie cardiache.
Tuttavia, alcuni esperti come il cardiologo Ernst von Schwarz, autore di “Secrets of Immortality”, propongono soluzioni più avanzate per raggiungere la longevità, come l’uso delle cellule staminali per riparare i danni dell’invecchiamento. È importante notare che queste sono attualmente solo teorie in fase di ricerca, e il futuro della longevità potrebbe essere influenzato dalla scienza e dalle nuove terapie.