Ha bisogno solo di una registrazione audio. Poi può capire cosa hai digitato sulla tastiera del computer con una precisione del 95%. Documenti riservati, email e ovviamente anche le credenziali d’accesso. Il modello è un’invenzione di un team di ricercatori della Cornell University.

L’IA ha dimostrato la sua abilità straordinaria nel comprendere e trascrivere il testo scritto basandosi sul rumore prodotto dalla pressione dei tasti. Il test è stato condotto su un MacBook Pro, producendo un risultato impressionante in termini di precisione: ben il 95%.

Ovviamente non tutte le tastiere hanno lo stesso suono. Pertanto, l’IA deve essere addestrato su una tastiera specifica. Ogni modello di tastiera ha un insieme unico di suoni e il modello addestrato per intercettare i suoni di una tastiera della Logitech non sarà in grado di dare risultati affidabili con una tastiera della HP, e viceversa.

Il modello sfrutta il fatto che ogni tasto ha un suono leggermente differente associato alla sua pressione, un dettaglio impercettibile all’orecchio umano ma rilevato con precisione dal modello di apprendimento automatico. L’addestramento del modello non è complesso: richiede che ogni tasto venga premuto 25 volte e a ciascun suono viene associato un carattere specifico.

L’addestramento può avvenire sia localmente, utilizzando un telefono per registrare i suoni, sia a distanza. In quest’ultimo caso, l’accuratezza scende leggermente e si ferma al 93%.

Sebbene questo modello IA faccia scattare un enorme campanello d’allarme per ragioni di privacy e sicurezza, è importante considerare anche i possibili utilizzi benefici. Ad esempio, potrebbe trovare applicazioni nella trascrizione automatica di conferenze o incontri.