Nell’ultima stagione di Call of Duty: Modern Warfare II e Call of Duty: Warzone, gli sviluppatori hanno introdotto una funzionalità piuttosto controversa. Ora i cheater – i giocatori che utilizzano metodi disonesti per ottenere un vantaggio nel gioco – non solo verranno espulsi, ma saranno anche esposti al pubblico ludibrio in tempo reale.

Questa novità è resa possibile grazie ad un aggiornamento del sistema anti-cheat chiamato Ricochet. Quando Ricochet individua un “giocatore problematico” – un giocatore sospettato di barare, in altre parole – , lo rimuove immediatamente dalla partita. E non solo.

Ora oltre alla rimozione in tempo reale, il sistema aggiunge anche una notifica rivolta a tutti gli altri giocatori: il nickaname dell’utente beccato a barare viene mostrato a tutti e compare nel registro delle uccisioni, con la precisazione che l’utente è stato espulso perché è un cheater.

Oltre a espellere il giocatore, il sistema avvisa anche tutti gli altri partecipanti della partita, mostrando l’espulsione del cheater direttamente nel registro delle uccisioni.

Grazie a questa novità, ogni volta che ti imbatti in un giocatore infallibile che continua ad ucciderti fin troppo facilmente, potrai finalmente avere una conferma in tempo reale dei tuoi sospetti che fosse un cheater. E se il suo nome non compare nel registro delle uccisioni, beh, evidentemente era effettivamente solo molto più bravo di te.