Gli attuali vaccini COVID-19 sono progettati per innescare una risposta anticorpale alla proteina spike della SARS-CoV-2, che è vulnerabile alle mutazioni che potrebbero rendere il vaccino meno efficace nel tempo. Concentrandosi invece sulle cellule T, i ricercatori della Penn State hanno collaborato con Evaxion Biotech a uno studio che è stato il primo a dimostrare l’efficacia di un vaccino generato dall’intelligenza artificiale. Un vaccino di questo tipo potrebbe fornire un’immunità di lunga durata contro le future varianti emergenti e potrebbe essere utilizzato come modello per altre malattie virali stagionali come l’influenza. Nel loro studio, i ricercatori hanno testato i topi con una dose letale di SARS-CoV-2 e hanno scoperto che l’87,5% dei topi vaccinati con il vaccino basato sulle cellule T è sopravvissuto, mentre solo uno dei topi del gruppo di controllo è sopravvissuto. Inoltre, tutti i topi vaccinati sopravvissuti hanno eliminato l’infezione entro 14 giorni dalla sfida. I risultati sono stati pubblicati l’11 aprile su Frontiers in Immunology.
“A nostra conoscenza, questo studio è il primo a dimostrare in vivo [in un organismo vivente] la protezione contro la COVID-19 grave da parte di un vaccino a cellule T progettato dall’IA”, ha dichiarato Girish Kirimanjeswara, professore associato di scienze veterinarie e biomediche della Penn State. Il nostro vaccino è stato estremamente efficace nel prevenire la COVID-19 grave nei topi e può essere facilmente scalato per iniziare a testarlo anche sugli esseri umani”. Questa ricerca apre anche la strada alla potenziale progettazione rapida di nuovi vaccini a cellule T contro le malattie virali emergenti e stagionali, come l’influenza”.