Durante la pandemia da Coronavirus, l’1% più ricco si è accaparrato il 63% della ricchezza mondiale. Ben 26 miliardi in più per i propri patrimoni. il 37% della nuova ricchezza è andato al rimanente 99%, la fascia più povera. Per la prima volta negli ultimi 25 anni le diseguaglianze economiche e sociali tra ricchissimi e poverissimi sono davvero acuite. 

Nel 2022 i settori in cui la ricchezza dei miliardari è aumentata sono quello energetico e agro-alimentare. In Italia, a fine 2021, la ricchezza del 5% della popolazione più ricca era superiore a quella rappresentata dall’80% più povero. Nel 2022 il valore dei patrimoni dei miliardari italiani non ha smesso di crescere. Si contano 14 miliardi in più con una crescita dei loro patrimoni totali di 12 miliardi di euro. Sempre in Italia quasi 2 milioni di famiglie sono in povertà assoluta. 

 

Pur a fronte di un 2022 nero sui mercati a non restare scalfito è il destino di chi occupa posizioni sociali apicali, favoriti anche da decenni di tagli alle tasse sui più ricchi, che ne hanno consolidato le posizioni di privilegio. Un sistema fiscale più equo, a partire da un maggiore prelievo sugli individui più facoltosi, è uno degli strumenti di contrasto alle disuguaglianze. Un’imposta del 5% sui grandi patrimoni potrebbe generare per i Paesi riscossori risorse da riallocare per obiettivi di lotta alla povertà a livello globale affrancando dalla povertà fino a 2 miliardi di persone.

Gabriella Bucher, direttrice esecutiva di Oxfam International