Contestualmente all’annuncio degli ultimi risultati trimestrali di Netlix, il fondatore e co-CEO della società, Red Hastings, ha annunciato le sue dimissioni. Continuerà a lavorare per Netflix in qualità di Presidente del CdA, ma non sarà più amministratore delegato.

Hastings ha guidato Netflix per 25 anni, trasformando una società che offriva il noleggio di DVD per posta in un autentico impero dello streaming on-demand. Forse più di ogni altra azienda, Netflix ha rivoluzionato il settore dell’intrattenimento cambiando per sempre le abitudini degli spettatori e gli standard dell’industria.

Nel 2020 Hastings aveva già ridimensionato il suo ruolo all’interno di Netflix, nominando Ted Sarandos co-CEO. Sarandos manterrà il suo ruolo, ma sempre dividendolo con un altro amministratore delegato: al posto di Hastings è stato nominato Greg Peters, già COO di Netflix.

Non è l’unico importante cambiamento al management di Netflix: Scott Stuber è il nuovo presidente di Netflix Film, mentre Bella Bajaria è la nuova COO.

Netflix è in una fase di profonda trasformazione: continua a puntare molto di più nella produzione – e non solo nella distribuzione – dei lungometraggi di qualità. Nel 2022 il film Glass Onion è stato oggetto di una limitata distribuzione nelle sale, come era già successo in precedenza ad altri film di punta del colosso. Netflix sta anche rafforzando i suoi investimenti nel gaming e all’offerta di giochi mobile inclusi con l’abbonamento potrebbe presto affiancare anche un servizio per il cloud gaming.

Non tutti i cambiamenti vanno a beneficio degli abbonati: tra le altre cose, nel primo trimestre del 2023 è prevista l’introduzione di un nuovo sistema che vieterà la condivisione delle password, una pratica che era sempre stata tacitamente tollerata dall’azienda.