La diagnosi della microcitosi si ottiene con un esame del sangue completo, ecco perché si raccomandano check-up periodici di controllo. I microciti sono i globuli rossi con volume e dimensioni ridotti rispetto al normale. Si può parlare di microciti quando il volume medio del corpo dei globuli rossi di un adulto risulta sotto a 80 femtolitri. Il volume in condizioni normali dovrebbe trovarsi tra gli 80 e i 96 fL. La causa della microcitosi è l’anemia: ci sono varie forme anemiche fra cui l’ipocromia, ovvero, un rosso ridotto dei globuli rossi per carenza di emoglobina. Ecco le varie forme di anemia esistenti:
- anemia sideropenica: la causa è la carenza di ferro rappresentata da eccessive emorragie, ma potrebbe anche essere dovuta da un malassorbimento di ferro dell’organismo
- talassemie: malattie a carattere ereditario causate da un’alterata produzione di una delle proteine costituenti l’emoglobina
- anemia da malattia cronica: causata da infezioni, patologie autoimmuni, cancro e disturbi renali, che rallentano la produzione di globuli rossi
- anemie sideroblastiche congenite: anemie ereditarie, dove non c’è l’incorporazione corretta del ferro
- esposizione prolungata al piombo
La microcitosi è asintomatica. I sintomi appaiono a causa del tipo di anemia associata. Ecco i sintomi delle anemie microcitiche:
- stanchezza e debolezza
- mancanza di respiro
- vertigini
- pallore cutaneo
Il test da fare per valutare la microcitosi è la misurazione della ferritina sierica. Ci possono essere anche altri test come la capacità di legare il ferro, la saturazione della transferrina, la sideremia e l’elettroforesi emoglobina. Una volta trovata la causa di anemia si possono integrare ferro e vitamina C. In alternativa, assumere pillole anticoncezionali per carenze di ferro in presenza di abbondanti cicli mestruali. Nei casi più gravi viene richiesta una trasfusione di sangue per riequilibrare i globuli rossi.
La microcitosi potrebbe essere associata alla presenza di un tumore. Nel caso di anemia da malattia cronica la causa può essere il linfoma di Hodgkin (LH) o il linfoma non-Hodgkin (LNH). Entrambi hanno origine dai linfociti, e tumore al seno.