C’è un piccolo giallo che riguarda il Nothing Phone (1), che per diversi motivi ha già avuto un lancio piuttosto travagliato. Il dubbio amletico: qual è la vera luminosità di picco del nuovo smartphone? 1.200 nit o solamente 663 nit?

In teoria la scheda tecnica dello smartphone riporta il primo valore, ma secondo il sito specializzato GSMArena il picco sarebbe in realtà molto più basso. In teoria la luminosità dovrebbe salire a 1.200 nit ogni volta che si riproducono i contenuti in HDR, oltre che in altri scenari specifici. Ma secondo GSMArena al luminosità massima sarebbe limitata a livello di software attorno ai 700 nit. Un gap di quasi 500 nit, mica poco.

Sul tema è intervenuto anche il sito tedesco ComputerBase, che ha sottoposto lo smartphone a diversi test nel tentativo di arrivare ad un verdetto. Morale? Secondo i giornalisti specializzati tedeschi non è vero che il Nothing Phone (1) raggiunge i 1.200 nit, nemmeno quando vengono create ad hoc le condizioni in cui la luminosità, sulla carta, dovrebbe salire su quei valori. Insomma, Noghing avrebbe mentito.

Secondo il portale, il Nothing Phone (1) ha le caratteristiche hardware necessarie per raggiungere il picco di luminosità promesso, ma sarebbe il software ad impedirlo.

Un portavoce dell’azienda ha ammesso che quanto riportato dal sito tedesco corrisponde al vero: sebbene l’hardware supporti i 1200 nit, Nothing ha scelto di limitare il picco a 700 nit. “Lo abbiamo deciso per garantire un’esperienza d’uso ottimale”, ha aggiunto, sostenendo che altrimenti si rischierebbe di consumare la batteria troppo rapidamente, oppure di surriscaldare il telefono. L’azienda ha aggiunto di star monitorando i feedback degli utenti, promettendo che in futuro il limite potrebbe essere rimosso con una futura patch.