In Liguria, vicino Lerici, in un bosco sul promontorio Caprione si può assistere alla farfalla dorata che è un affascinante fenomeno luminoso in estate. Si tratta di una figura a forma di farfalla su un megalite a forma di fallo. Succede al tramonto nel momento in cui i raggi solari attraversano il “tetralithon”, struttura formata da quattro rocce lavorate. Il “tetralithon” è stato assemblato dall’uomo nel VII millennio a.C. per determinare il passaggio a una nuova stagione.
Quando si può assistere a questo particolare spettacolo? Durante i sei giorni a cavallo del solstizio d’estate (21 giugno) il fenomeno è più vivido. Si può vedere anche in maniera meno evidente dal 25 maggio al 29 luglio. Lo spettacolo si verifica tra le 20 e le 20:40. La formazione della figura della farfalla dorata è influenzata da tanti fattori: presenza di nuvole e fronde di alberi intorno al tetralite. Uno spettacolo che regala grande emozione e una profonda pace con se stessi. La scoperta di tale fenomeno risale alla fine degli anni Novanta quanto il professor Enrico Calzolari passò per caso sul posto in cui sorge il tetralite. Capì subito che si trattava di un megalite e non di una formazione naturale di roccia.
Per giungere sul posto bisogna percorrere la strada provinciale che da Romito Magra fa arrivare fino a Lerici. Poi nella località Guercio si trovano le indicazioni per i Monti San Lorenzo e per vedere la farfalla dorata. L’auto va parcheggiata sulla provinciale per poi arrivare fino a piedi ai Monti San Lorenzo. Il percorso ha una durata di venti minuti attraverso una salita in asfalto che si snoda nel bosco. Poi si prende una stradina sterrata fino ai resti della chiesa di San Lorenzo. Successivamente percorrendo un sentiero in discesa, dopo venti metri si arriva sulla destra al tetralite. Per far visita alla farfalla dorata meglio scegliere i giorni infrasettimanali, evitando giornate nuvolose.