Durante la presentazione di iOS 16, Apple ha parlato anche del suo ecosistema di prodotti per i pagamenti. Wallet riceverà presto numerose interessanti novità, tra cui la funzione Apple Pay Later. Ossia la possibilità di pagare in più rate in modo estremamente flessibile.

È un po’ la nuova corsa all’oro del settore Fintech: Amazon ti permette di dividere certe spese in 3 o 6 rate, PayPal consente la dilazione dei pagamenti (sempre in tre tranche), N26 ti consente di fare la stessa cosa  e via dicendo. Il concetto si chiama Buy-now-pay-later. In occidente sta facendo presa solo di recente, ma in alcuni paesi asiatici (come il Giappone) è già da alcuni anni un mercato da diversi miliardi di dollari.

Ovviamente nemmeno Apple poteva tirarsi indietro. Specie se si considera che stiamo parlando dell’azienda tech tradizionale che si è più addentrata nel settore fintech, lanciando una sua carta di credito in collaborazione con Goldman Sachs (in Italia deve ancora arrivare).

La nuova funzione si chiama Apple Pay Later: consente di dividere in quattro rate alcune spese. Anche in questo caso le rate sono dello stesso in porto e non ci sono né interessi, né commissioni. A differenza di altri servizi simili, il pagamento va concluso entro 6 settimane dall’acquisto. Le rate vengono addebitate ogni due settimane a partire dalla data dell’acquisto. Alle aziende queste soluzioni convengono per un semplice motivo: incentivano i consumatori a spendere di più, acquistando beni e servizi che normalmente sarebbero fuori dalla loro portata, o che comunque in assenza della rateizzazione valuterebbero con maggiore prudenza.

Per usare Pay Later basta selezionare l’opzione contestualmente al pagamento. Ovviamente valgono le stesse condizioni di Apple Pay e quindi si può usare il servizio esclusivamente con gli esercenti che supportano il circuito Mastercard. Inizialmente Apple Pay Later sarà disponibile esclusivamente negli USA e in futuro, chissà.