Anonymous ha pubblicato un lungo e dettagliato dossier con l’identità di ogni singolo militare dispiegato dalla Russia in Ucraina. L’elenco include i nomi e i cognomi, oltre al numero di matricola e al grado militare.

In totale, il registro include informazioni su oltre 120.000 militari russi. «Tutti i soldati che partecipano all’invasione militare devono essere puniti perché colpevoli di crimini di guerra», si legge nel comunicato di Anonymous.

È di gran lunga uno dei più importanti leak di Anonymous dall’inizio della guerra in Ucraina.

Subito dopo l’invasione dell’Ucraina, il collettivo hacker noto con il nome Anonymous aveva minacciato gravi ritorsioni contro la Federazione Russia. Dallo scoppio del conflitto sono stati hackerati i siti di media come Russia Today e Sputnik, oltre che i portali ufficiali delle principali istituzioni. Le autorità russe hanno parlato di una situazione «grave e senza precedenti», in relazione ai frequenti e apparentemente inarrestabili attacchi degli hacker filo-ucraini. Poi, dopo la Russia, Anonymous ha attaccato anche i pilastri dell’economia cinese, per rappresaglia contro l’ambiguità mantenuta da Pechino.

La lista con l’identità e i gradi dei militari attivi in Ucraina è stata pubblicata sul sito ufficiale di Anonymous. «Devono essere tutti processati», ha aggiunto il collettivo di hacker.