Eric Adams vuole una sua statua a grandezza naturale nel Pantheon degli iper-infognati di criptovalute. E così ci risiamo con una nuova strizzata d’occhio al mondo crypto: “I Bitcoin? Devono diventare una materia insegnata nelle scuole”, ha detto il neoeletto sindaco di New York.

Solamente pochi giorni fa Eric Adams aveva detto di volersi fare pagare in Bitcoin le prime tre mensilità del suo stipendio, facendo il verso al sindaco di Miami – pure lui piuttosto in fissa con le criptovalute.

I Bitcoin sono un nuovo modo di pagare per i beni e servizi in tutto il mondo

ha detto ai microfoni della CNN. In realtà i Bitcoin sono un pessimo metodo di pagamento e non nascono di certo per farci la spesa. Lo sa benissimo chi ha sperperato le sue criptovalute, in tempi non sospetti, per pagarsi pizza o sushi.

Piuttosto, sì, i Bitcoin sono un ottimo strumento per spostare grosse somme di denaro da un paese all’altro aggirando commissioni astronomiche e, in alcuni casi, ostacoli geopolitici. Sono, più in generale, uno strumento per aggirare il controllo delle autorità sul denaro e forse perfino per difendersi dall’inflazione (tesi controversa, ma i casi d’uso in tal senso non mancano).

“Quando parlo della blockchain e dei bitcoin, le persone più giovani mi chiedono cosa siano. Non lo sanno”, continua il sindaco. “Le scuole dovrebbero spiegarlo”.

Ma quando i giornalisti della CNN gli hanno chiesto di spiegare come funzionino i Bitcoin in 30 secondi Eric Adams ha preferito declinare. “Non ne sono in grado, perfino un esperto sarebbe in difficoltà”. Avanti tutta.