La Corea del Nord sostiene di aver testato con successo il suo primo missile ipersonico. Si chiama ‘Hwasong-8‘ e sulla carta dovrebbe essere in grado di viaggiare ad una velocità sopra Mach 5, cinque volte la velocità del suono. L’intelligence sudcoreana per il momento minimizza i progressi di Pyongyang:

Non è ancora un missile ipersonico, secondo i nostri dati si muove ad una velocità di circa Mach 2,5 ed è quindi perfettamente intercettabile dai nostri sistemi di difesa

si legge in una nota. La stessa opinione ci arriva anche da Chang Young-keun, esperto di tecnologia missilistica, che a Reuters ha bollato il missile nordcoreano come inferiore alle soluzioni attualmente presenti negli arsenali di Cina, USA e Russia. In dubbio anche il raggio effettivo dell’arma: secondo Young-keun il missile Hwasong-8 potrebbe essere usato esclusivamente per attaccare Corea del Sud e Giappone, ma non altri bersagli più remoti.

Nel primo lancio di prova, gli scienziati della difesa nazionale hanno confermato la stabilità del missile e il soddisfacimento dei requisiti di manovrabilità

ha fatto sapere la KCNA, agenzia stampa del Partito comunista della Corea del Nord.

Nonostante i dubbi e il lecito scetticismo sui risultati effettivamente raggiunti dal paese, una cosa è certa: la Corea del Nord sta lavorando con relativo successo ad un missile ipersonico e nei prossimi anni potrebbe aggiungersi alle – poche – nazioni che dispongono di questa tecnologia nel loro arsenale. Gli ostacoli tecnici, ad ogni modo, ci sono e non sono indifferenti. Secondo gli esperti i proclami della Corea del Nord andrebbero presi con il massimo scetticismo, come racconta in queste ore un interessante approfondimento di InsideOver.

Leggi anche: