Virgin non vuole solo rivoluzionare il turismo spaziale, la compagnia di Richard Branson sta lavorando anche alla tecnologia Hyperloop, ossia un nuovo mezzo di trasporto ultra-veloce e dal ridotto impatto energetico. La Virgin Hyperloop – questo il nome dell’ennesimo spinoff dell’impero di Branson – vuole realizzare dei trasporti a levitazione magnetica, in grado di spostarsi ad una velocità di 1.000 Km/h all’interno di tunnel in condizioni di vuoto semi-totale.
Concettualmente, siamo nello stesso mondo di idee della The Boring Company di Elon Musk, per capirci.
Si tratterebbe di un mezzo di trasporto grossomodo dieci volte più veloce dei treni normali, ma anche più veloce dei bullet train diffusi in Giappone. Per capirci, la Cina recentemente ha presentato un nuovo treno maglev, a levitazione magnetica, all’avanguardia – e non ancora operativo – che è in grado di arrivare ad una velocità di 620Km/h.
A differenza di altre aziende interessate alla tecnologia hyperloop, la Virgin ha già testato il suo trasporto con del personale a bordo. È successo l’anno scorso, quando una delle capsule della Virgin Hyperloop ha raggiunto i 172Km/h in appena 6,25 secondi, viaggiando all’interno di un piccolo tunnel di 500 metri. A bordo c’erano due tecnici della compagnia. Un domani, ogni pod sarà in grado di ospitare fino a 26 passeggeri. Virgin descrive la sua tecnologia come modulare e, quindi, «a prova di futuro».
Prima di vedere il sistema in funzione dovranno passare ancora diversi anni, forse un intero decennio — anche se la Virgin spera di arrivarci molto prima. Al momento Virgin Hyperloop è ancora in una fase di ricerca e sviluppo relativamente embrionale. In questi giorni l’azienda ha condiviso un video che spiega il suo visionario sistema di trasporto. L’obiettivo è di arrivare al 2027 con un primo sistema Hyperloop in funzione. Per le sue prime rotte, Virgin guarda con interesse a Dubai, all’India e agli Stati Uniti d’America.
https://twitter.com/virginhyperloop/status/1429813482153816066