Gli Shorts sono arrivati sulla piattaforma di YouTube da ormai molto tempo e Google ha deciso di premiare gli utenti che realizzeranno questi video, al fine di promuovere l’iniziativa, con somme di denaro potenzialmente ingenti, tentando di creare notorietà per i contenuti che verranno creati per provare a superare altri major del settore.
Purtroppo, come confermato per il momento si tratterà di pagamenti elargiti solo per le seguenti regioni, in cui non compare l’Italia: Stati Uniti, Brasile, India, Indonesia, Jappone, Messico, Nigeria, Russia, Sud Africa e Regno Unito, con l’intenzione di allargare la lista in futuro.
Al contrario di come avviene normalmente per i video monetizzati, non si tratterà di una forma di pagamento strettamente legata alle visite che gli Shorts accumuleranno e alle pubblicità che appariranno agli utenti, ma di una somma stanziata che varierà in base a quanti parteciperanno all’iniziativa, nonché anche al riscontro del pubblico in merito al nuovo tipo di contenuto di YouTube.
Come spiegato sulle pagine di The Verge, si tratterà di pagamenti che andranno anche fino a 10.000$ dollari per mese a ogni creator, con l’obiettivo di utilizzare 100 milioni di dollari nel prossimo anno. Il tutto non è ovviamente garantito per ogni partecipante, e servirà che i video risultino apprezzati e visti dal pubblico, con anche alcune dovute restrizioni. Sarà infatti adeguato per questo pretesto ogni materiale creato su misura per la piattaforma di intrattenimento, di conseguenza filmati ricaricati da piattaforme con watermark non potranno essere utilizzati e porteranno i canali che li sfrutteranno all’esclusione.
Staremo a vedere come tutto si evolverà nel corso delle prossime settimane, sperando che anche l’Italia possa presto rientrare all’interno del piano creato da Google per premiare chi deciderà di dilettarsi nella realizzazione degli Shorts, scegliendo YouTube come piattaforma di riferimento.