Nella giornata di ieri la Consob, l’autorità di borsa italiana, si è unita ad una lunga lista di regolatori internazionali che nelle ultime settimane avevano messo nel mirino le attività di Binance, piattaforma leader nell’acquisto e cambio di criptovalute.

Oggi Binance ha ufficialmente sospeso la vendita di alcuni dei suoi prodotti finanziari, ossia token legati ad azioni di aziende. Le authority avevano contestato a Binance proprio la vendita di strumenti finanziari, che sarebbe avvenuta senza le debite autorizzazioni, mentre – non essendo prodotti regolati quasi ovunque – non erano emersi problemi per i servizi meramente legati all’acquisto e alla vendita di criptovalute — che continueranno senza interruzioni.

Prima dello stop annunciato nella giornata di oggi, Binance vendeva diversi Security Token correlati al valore di aziende come Apple, Microsoft e Tesla. La Consob italiana e la FCA britannica hanno osservato come non basti la natura ‘tokenizzata‘ dell’azione ad aggirare le norme che regolano la vendita di strumenti finanziari nei rispettivi ordinamenti. Simili rilievi erano stati espressi anche dalle autorità di borsa di Giappone, Germania e Thailandia.

Con effetto immediato, le azioni in formato token non sono più disponibili per l’acquisto

si legge nel comunicato di Binance.com

Gli utenti che detengano azioni-token nel loro portafoglio avranno 90 giorni per venderle o trasferirle, mentre non sarà più offerto nessun tipo di supporto a questi prodotti a partire dal 14 ottobre.

Le autorità di borsa avevano attaccato anche gli altri prodotti finanziari, come le opzioni e i derivati che, ad oggi, risultano ancora acquistabili attraverso il sito ufficiale di Binance. Sul futuro degli altri strumenti, per il momento, tutto tace.