Ci sono voluti cinque anni per terminare i lavori, ma finalmente la data di inaugurazione è vicina. Il 18 luglio a Shanghai apre il più grande museo di astronomia al mondo. Si estende per 38.000 metri quadrati, contiene alcuni reperti rarissimi, oltre a moltissime esperienze interattive che uniscono gamification e realtà virtuale a didattica e scienza.
I visitatori possono indossare un visore per la realtà virtuale e vivere un’esperienza a gravità ridotta sulla Luna, oppure possono accedere al planetario del museo, uno dei più immersivi al mondo. Questi sono solo alcuni esempi delle spettacolari attività offerte dal museo, su questo fronte, davvero unico nel suo genere.
L’architettura del museo di Astronomia di Shanghai riflette fedelmente la materia trattata: dall’alto le due strutture principali ricordano due corpi celesti in orbita. Il museo ospiterà 6.000 persone al giorno.
Le esposizioni permanenti sono tre: Home, Universe and Odyssey, rispettivamente su ciò che conosciamo dello Spazio, le teorie dell’universo e l’esplorazione.
Non vogliamo che il museo sia un testo scolastico senza vita, ci siamo impegnati per progettare un’esperienza immersiva, al termine della loro visita speriamo che le persone escano dal museo con una mente più curiosa e con ancora più amore per l’astronomia e lo Spazio
ha detto Xin Ge, uno dei dirigenti del museo.
Il museo custodisce anche alcuni reperti particolarmente rari, ad esempio, i visitatori potranno ammirare una delle poche copie in circolazione della prima edizione inglese di Philosophiae Naturalis Principia Mathematica di Newton. È stata pubblicata nel 1729. C’è un’intera sezione dedicata ai meteoriti, interamente dominata da un maestoso esemplare da 21, 4 kg schiantatosi nella contea di Changxing negli anni ’60.
Il biglietto d’ingresso costa 30 yuan, ossia meno di 4€. Il prezzo è dimezzato per gli studenti.
- Largest astronomy museum to open in Shanghai (chinadaily.com)