Si sa che il Suicide Squad di David Ayer doveva essere un film diverso rispetto a quello arrivato nelle sale cinematografiche, ed a testimoniarlo ancora una volta in più ci sono state le parole di Kevin Hickman, tecnico del montaggio del lungometraggio, che in un’intervista a Cinemablend ha parlato dei maggiori cambiamenti operati dalla produzione.
Queste sono le parole di Kevin Hickman rispetto ai cambiamenti apportati dalla produzione nella versione finale di Suicide Squad:
Si trattava di un qualcosa di molto più grande rispetto a ciò che ne è venuto fuori, considerando che Suicide Squad era un film con tanti personaggi da introdurre, assemblare, e da cui far uscire fuori un certo spirito di squadra. Era una vera sfida, considerando che avevamo davvero tanti personaggi, ma lo studio ad un cero punto ha voluto cambiare direzione. Volevano che le varie storie di origine dei character fossero proposte all’inizio del lungometraggio, e che ci fosse molta più commedia.
Insomma, di ciò che aveva concepito inizialmente David Ayer rimase poco. Basteranno queste parole a portare nuovamente sotto l’attenzione della produzione l’idea di realizzare la Ayer Cut di Suicide Squad che il regista, ed una parte dei fan, vorrebbero così tanto? Staremo a vedere.