Sempre più voci danno per certa la presentazione dei nuovi Macbook Pro in occasione della WWDC del 2021, la conferenza di Apple dedicata agli sviluppatori — ma già in più occasione teatro di presentazione di nuovi prodotti hardware, specie se dedicati ai professionisti.

La scaletta verosimilmente vedrà per protagoniste le nuove versioni di iOS, iPadOS, macOS, watchOS e tvOS. Ma potrebbe esserci spazio per una “one more thing…“. A dirlo questa volta è l’analista dello studio Wedbush, Daniel Ives.

La nuova generazione di MacBook Pro dovrebbe fare a meno della Touch Bar e sfoggiare un nuovo design, con linee più piatte e simili al nuovo linguaggio introdotto con gli iPhone 12. È previsto anche il ritorno della porta HDMI, oltre che del lettore per SD card, e la ricarica compatibile con accessori MagSafe.

Secondo Ives il cuore del laptop sarà il nuovo chip M1, ma è un’indiscrezione che non troverebbe conferma nelle principali voci di corridoio, che al contrario parlano di una versione più potente del SoC, forse chiamata MX1. Apple, ricorda macrumors, ha annunciato il piano di introdurre chip proprietari su tutti i suoi device durante la WWDC dell’anno scorso, spiegando che la transizione dovrebbe richiedere grossomodo due anni.