Durante la lavorazione di un film, attrezzisti, scenografi e costumisti devono, a volte, sbizzarrire la fantasia per trovare soluzioni al contempo economiche e d’impatto. Una volta, quando non c’era la CGI e quando spesso si era costretti ad un budget limitato anche in produzioni di fantascienza come Star Wars, si ricorreva ad espedienti magari irriconoscibili a video ma assai bizzarri.

Quasi quarantacinque anni dopo, Mark Hamill svela che i pantaloni del costume di Luke Skywalker in Una Nuova Speranza non erano che… dei Levi’s scoloriti.

Sayaka (presumibilmente una fan giapponese) ha difatti posto il quesito su Twitter: “I pantaloni indossati in Una Nuova Speranza sembrano dei Levi’s 501”.
E in effetti l’intuizione era corretta:

Quelli nel primo film ERANO EFFETTIVAMENTE dei Levi’s candeggiati. Successivamente, tutto il guardaroba fu creato da zero. Una delle mie citazioni preferite di George Lucas sull’originale Star Wars è quando lo chiama “Il più costoso film a basso budget mai fatto” #TrueStory

Un aneddoto che va ad aggiungersi a tanti altri sull’inaspettata origine di spade laser e fucili, di automezzi e caschi che ora fanno parte dell’immarcescibile mitologia di Star Wars. Certo, i tempi sono cambiati e solitamente costumi e attrezzi sono preparati con largo anticipo, ma l’artigianalità di certe trovate rimane, a volte, insostituibile.

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