Jack Dorsey, CEO di Twitter, ha dovuto oggi testimoniare davanti al Congresso USA e lo ha fatto da remoto e mettendo in bella mostra un simil-orologio che non era altro che un marchingegno utile a segnalare in tempo reale il valore del Bitcoin.
In senso effettivo si trattava di un BlockClock mini da 399 dollari, ma in un’ottica più ampia lo si potrebbe considerare l’ennesimo ed eclatante endorsement dell’imprenditore digitale alla nota criptovaluta, da lui considerata il futuro della finanza.
Il suo appoggio è tanto più eclatante se si tiene a mente il contesto in cui ha portato avanti questa “stunt” commerciale: lo ha fatto durante un’udienza con cui il Governo USA vuole comprendere il ruolo dei social network in relazione alla diffusione dei discorsi d’odio e dell’estremismo.
Un’indagine che persone da tutto il mondo hanno seguito in diretta, incappando immancabilmente nell'”orologio” che Dorsey ha posizionato in bella vista alle sue spalle. Il tutto mentre l’imprenditore ammetteva che sì, il suo social ha contribuito agli eventi che hanno portato all’assalto a Capitol Hill di inizio gennaio.
Che il CEO di Twitter fosse un appassionato del blockchain non è comunque un segreto, che vi abbia riversato dentro interessi finanziari non indifferenti, neppure, sembra tuttavia che ormai voglia essere un guru del conio digitale, assumendo sempre più il ruolo di avanguardia illuminata.
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- Jack wants the entire world to know he’s got a bitcoin clock (theverge.com)