La Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA), ovvero il ramo di ricerca e sviluppo del Pentagono, ha aperto un concorso per selezionare progetti per “sistemi di mobilità aerea personali”, ovvero qualsiasi cosa che sia un aliante o un jetpack. In ballo ci sono 1,5 milioni di dollari per chiunque abbia la capacità di concretizzare un plotone di commando volanti.
No, non stiamo esagerando i toni al fine di creare un articolo simpatico e dalle sfumature nerd, l’idea è formalizzata nero su bianco direttamente dal Dipartimento della Difesa statunitense. Le soluzione ventilate fanno infatti riferimento a “alianti, wingsuit e parafoil a motore che possano approfittare delle tecnologie di propulsione elettrica emergenti, delle celle di carburante a idrogeno o del sistema a propulsione tradizionale a combustibile pesante”. Il documento pubblicato dalla DARPA aggiunge anche che sia preferibile che i sistemi siano dotati di funzioni assistite da computer e interfacce intuitive.
Tra il look spoglio del sito, il fatto che la pagina dell’annuncio faticasse a caricare, la presenza in header di un loschissimo bollo che attesta si tratti di un vero “sito ufficiale del governo”, ci è venuta immediatamente l’idea che il tutto fosse una bufala, ma altri siti governativi a stelle e strisce non fanno che supportarne l’effettiva affidabilità dell’annuncio.
La destinazione di simili apparecchi è ancora lasciata aperta e probabilmente sarà definita solamente in base ai risultati delle proposte progettuali. Uno strumento che offre alte capacità di sollevamento, ma scarsa mobilità, per esempio, sarà poco utile in situazioni di combattimento, a meno che non si voglia essere soggetti al tiro al piccione.
Bisogna anche notare che però il Pentagono sia particolarmente esigente e che vorrebbe un aliante silenzioso, resistente e pronto all’uso. “L’assemblaggio e lo schieramento dovrebbe avvenire in meno di 10 minuti adoperando solamente utensili comuni o addirittura nessun utensile. Lo strumento non deve avere requisiti esterni o ambientali (vento, elevazione etc) per essere lanciato e recuperato”.
A ben vedere, 1,5 milioni sono nulla, per un progetto simile. Vero che Tony Stark è riuscito a costruirsi un’armatura da battaglia con quattro rottami recuperati in Vietnam, tuttavia non si possono pretendere performance fumettistiche nel mondo reale.
Potrebbe anche interessarti:
- SBIR Opportunity: Portable Personal Air Mobility System (beta.sam.gov)