Il Sig. McAfee è un personaggio che si potrebbe definire “controverso”, a voler essere delicati. Per l’ennesima volta, l'”eccentrico milionario” ha fatto parlare di sé per motivi tutt’altro che virtuosi, motivi che, tra le altre, rivelano in maniera cristallina come mai anni fa era tanto ossessionato dal promuovere le monete digitali sul proprio profilo Twitter.

Stando a quanto rivelato della Corte federale di Manhattan, tra il dicembre 2017 e l’ottobre 2018 l’uomo avrebbe infatti praticato frode e riciclaggio assieme alla sua guardia del corpo/consigliere, Jimmy Gale Watson Jr.

I due, possessori di criptovaltue, incoraggiavano i follower a comprare Bitcoin e omologhi, poi, quando i prezzi erano alti, vendevano tutto in massa, guadagnandoci milioni di dollari. 13 milioni, se si sommano gli investimenti di McAfee, quelli di Watson e di altri individui a loro vicini, due se invece si contano i soli ricavi diretti.

McAfee e Watson hanno abusato di un social media molto popolare e dell’entusiasmo degli investitori nei confronti del mercato emergente delle criptovalute per fare milioni attraverso bugie e inganni.

Gli imputati avrebbero usato l’account Twitter di McAfee per pubblicare messaggi diretti a centinaia di migliaia di follower, reclamizzando varie criptovalute attraverso affermazioni false e fuorvianti in modo da nascondere le loro vere motivazioni egoistiche,

ha riportato Audrey Strauss, procuratrice di Manhattan.

La truffa delle criptovalute non è che l’ultimo dei molti guai che sta passando McAfee. L’uomo è già detenuto nelle prigioni spagnole per aver evaso le tasse e il Belize desidera fare quattro chiacchere con lui a proposito dell’omicidio dell’uomo che nel 2012 era suo vicino di casa.

 

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