Myth: A Frozen Tale ha alla regia Jeff Gipson, che in passato aveva già diretto Cycles, il primo cortometraggio Disney in virtual reality (VR). Il corto animato è ora disponibile su Disney+.

 

Dopo decenni in cui la realtà virtuale è stata un concetto per lo più teorico, la realtà virtuale è diventata una parte normale, se non enorme, del mondo dei videogiochi, e con ciò è arrivata la creazione di altre opere artistiche. Disney ha creato diversi cortometraggi animati in VR e uno di questi, ispirato a Frozen 2 è Myth: A Frozen Tale.

La cosa impressionante della realtà virtuale è il modo in cui può immergerti in un’esperienza. Tutto sta accadendo letteralmente intorno a te e hai la libertà di fare e vedere in gran parte quello che vuoi. Questo sembrerebbe rendere difficile la traduzione di un progetto VR come Myth: A Frozen Tale su Disney+, ma in una recente conferenza stampa il regista Jeff Gipson ha spiegato che, anche in VR, vuoi essere sicuro che lo spettatore guardi nella giusta direzione.

Penso che una delle sfide in VR sia sempre come attiriamo l’attenzione del pubblico? Come facciamo a farli guardare dove vogliamo che guardino? E così con [la scenografa] Brittney [Lee] abbiamo progettato di incorniciare ciascuno di quei momenti della storia per la versione VR, in modo che si traducesse quasi facilmente in realtà. Siamo stati molto attenti a come posizionare i personaggi e inquadrarli in VR.

Il corto Disney è una favola della buonanotte. Viene raccontato ai bambini del mondo di Frozen e si concentra sui quattro spiriti elementali con cui Elsa entra in contatto in Frozen 2. Agisce come una sorta di prequel degli eventi del film, in quanto suggerisce gli sviluppi in Frozen 2.

Myth: A Frozen Tale su Disney+ è davvero bello in quanto mostra quanto sia espansivo e creativo il servizio di streaming con i suoi contenuti. Questi sono i tipi di cose che possono davvero aggiungere valore a Disney+ e con cui i servizi di streaming competitivi non possono competere.