Come risolvere la fame nel mondo? Semplice, con una IA che alleva intensivamente e automaticamente cavallette da sgranocchiare.

Il progetto nasce dall’immaginazione degli Aspire Food Group, i quali vogliono rendere la loro fabbrica operativa entro il primo trimestre del 2022, con l’obiettivo di produrre 20.000 tonnellate annuali di prodotto edibile.

La fabbrica è sita nella cittadina di London, Ontario, ma la catena di strumenti a cui stanno lavorando sarebbe, almeno su carta, tanto modulare da consentirne l’installazione anche in qualsiasi altra parte del globo.

Il progetto, d’altronde, fa uso di un sistema autonomo, fondendo robotica e IA pensati appositamente per allevare cavallette in un sistema agricolo indoor specializzato sullo sviluppo di organismi viventi.

L’intelligenza artificiale verrà quindi supervisionata da DarwinAI, startup canadese che sta sviluppando man mano un sistema che sia in grado di gestire un circuito di feedback, che sia capace di tenere sott’occhio le condizioni climatiche e la salute delle piante interne ai terrari, esercitando variazioni in tempo reale.

Le cavallette verranno poi tramutate in ogni forma di prodotto alimentare, dalle polveri proteiche alle barrette. Una cosa che ricorda un po’ certe scene di Snowpiercer, ma che effettivamente potrebbe essere parte di un nostro possibile futuro. Un futuro che non è neppure terribile, stando a chi ha assaggiato questo genere di pietanze.

Il progetto ha ricevuto il sostegno economico del Next Generation Manufacturing Canada (NGen), un’organizzazione industriale che vanta a sua volta delle connessioni con il governo canadese.

 

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