Musk ha ammesso di aver testato Neuralink su una scimmia con lo scopo di farla giocare ai video games attraverso dei “cavi nel cranio”.
Mentre era impegnato in una chiaccherata sull’app Clubhouse, Elon Musk ha risposto ad alcune domande che gli erano state poste a proposito della rete neurale di cui aveva fornito un’anteprima la scorsa estate e la conversazione ha preso velocemente una direzione bizzarra.
Abbiamo una scimmia con un impianto wireless connesso al teschio attraverso cavi sottili che può giocare ai video game con la sua mente. Non si riesce neppure a vedere dove è posizionato l’impianto e lui è una scimmia molto felice. Abbiamo le strutture per scimmie più belle al mondo. Vogliamo che giochino il Pong-mentale tra di loro,
ha confessato Musk mentre era in diretta.
È da un po’ che non avevamo informazioni su Neuralink e il fatto che abbiano sperimentato l’apparecchio su una scimmia ha colto molti di sorpresa, soprattutto perché sembrerebbe che la cosa sia a uno stadio inoltrato, con Musk che ha promesso che presto sarà distribuito il video che attesta il nuovo traguardo medico.
Neuralink Corp. è stata presentata nel 2017 e l’obbiettivo esplicito dell’azienda è quello di sviluppare una tecnologia di connessione cerebrale capace di attenuare, se non risolvere, i danni al cervello e alla spina dorsale.
La ricerca è stata effettuata a porte chiuse fino al 2020, anno che ha visto rendere pubblici i primi risultati del progetto. Al momento, tuttavia, pare che il focus della ditta verta più sul lato chirurgico, ovvero sull’abilità di inserire ed estrarre l’impianto senza causare danni al cervello, che su quello cerebrale.
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- Elon Musk Says He Wired Up a Monkey’s Brain to Play Video Games (bloomberg.com)