Elon Musk immagina la società che vivrà su Marte e promette: «sarà una democrazia diretta e si userà una criptovaluta, il Marscoin».

Le colonie su Marte sono un sogno ancora lontano, ma questo non significa che non possiamo iniziare ad immaginare come sarà un’ipotetica e futura società marziana. Elon Musk in questo non si è mai tirato indietro.

Su Twitter (e dove se no) ha rivelato alcune caratteristiche che immagina andranno a formare i pilastri dell’organizzazione delle colonie su Marte.

 

 

Secondo Elon Musk, riporta Popular Mechanics, esistono due possibilità per Marte: le colonie saranno o una democrazia diretta o faranno completamente a meno di un’organizzazione statale. Sono entrambe due soluzioni utopiche molto distanti dagli ordinamenti scelti dagli Stati del nostro pianeta.

Lo scorso 24 dicembre, Musk ha anche parlato della valuta che verrà usata su Marte. Niente valute fiat e, sempre nell’ottica della disintermediazione, niente banche centrali. Il fondatore di SpaceX e Tesla sogna una società marziana che usi le criptovalute. Qualcuno suggerisce di chiamarla Marscoin.

L’imprenditore sudafricano lo ha confessato con un tweet lapidario rispondendo ad Lex Fridman ed alcuni suoi follower.

Elon Musk non è l’unico a preoccuparsi del futuro dell’esplorazione spaziale, ossia di quella fase così avanzata da prevedere vere e proprie colonie umane nello Spazio. La British Interplanetary Society, ad esempio, ogni anno organizza convegni con lo scopo di immaginare i problemi delle future colonie ed assicurarsi che l’umanità possa, per tempo, predisporre una vera e propria Costituzione intergalattica per garantire il rispetto dei diritti umani ovunque, anche su Marte.