David Lander, l’attore divenuto famoso per aver interpretato il personaggio di Squiggy nella sit-com ‘Laverne & Shirley’, si è spento all’età di 73 anni.
L’attore David Lander, noto per il ruolo di Andrew “Squiggy” Squiggman nella sit-com Laverne & Shirley, si è spento all’età di 73 anni.
Lander è morto venerdì al Cedars-Sinai Medical Center dopo aver combattuto per decenni con la sclerosi multipla. Questa la dichiarazione della sua famiglia rilasciata alla CNN:
La famiglia di David spera che i suoi fan lo ricorderanno per tutte le risate che ha portato nel mondo.
In Laverne & Shirley, Lander ha interpretato Squiggy al fianco di Michael McKean, interprete di Lenny, i due erano i vicini del piano superiore delle protagoniste Laverne DeFazio e Shirley Feeney, interpretate, rispettivamente, da Penny Marshall e Cindy Williams.
Lo show televisivo era uno spinoff di Happy Days ambientato a Milwaukee ed è andato in onda dal 1976 al 1983. Due anni fa, nel dicembre del 2018, era mancata anche la Marshall. Aveva 75 anni.
Lander, nato a Brooklyn, New York, ha partecipato a circa 120 progetti tra film e serie televisive, sia come doppiatore che come attore. Tra i titoli possiamo trovare Chi ha incastrato Roger Rabbit, 1941 – Allarme a Hollywood, La fantastica sfida, Scary Movie e La carica dei 101: la serie. All’attore fu diagnosticata la sclerosi multipla nel 1984, un anno dopo la fine di “Laverne & Shirley”, ma ha mantenuto il segreto sulla malattia fino al 1999, quando uscì il suo libro di memorie.
In seguito è diventato un noto attivista nel campo, parlando a convegni, raccolte fondi e galà in cui ha sostenuto gli altri costretti a convivere con la sclerosi multipla. In una intervista rilasciata a Brain & Life Magazine, Lander parlò così della sua situazione:
Il mio medico ha dipinto un quadro abbastanza cupo della malattia, arrivando addirittura a dirmi che probabilmente non avrei camminato di nuovo. Qualunque cosa accada, la SM non può prendermi tutto. Avrò sempre il mio cuore e la mia anima, il mio ingegno e la mia saggezza. Ovunque le schegge possano cadere, se cado con loro farò in modo di farlo con grazia e… ridendo.