È sempre stato rappresentato come uno squalo colossale in tantissimi film americani, ma ora un gruppo di scienziati ha calcolato le misure esatte del Megalodonte.
Tutto ciò che è rimasto di quel “pesciolone” preistorico che nuotava negli oceani 20 milioni di anni fa (durante il Miocene inferiore), oggi, sono dei denti fossili. Ed è proprio da lì che sono partiti i paleontologi per stimarne le dimensioni.
Un nuovo documento dell’Università di Bristol e della Swansea University, pubblicato sulla rivista online Scientific Reports, ha rivelato quelle che vengono definite come le vere dimensioni del corpo del Megalodonte, comprese un paio di enormi pinne pettorali dalle dimensioni di un uomo.
Guidato da Jack Cooper presso la School of Earth Sciences dell’Università di Bristol e affiancato da colleghi di Bristol e Swansea, il team ha utilizzato metodi matematici per individuare le dimensioni e le proporzioni esatte di questo antico leviatano, mettendolo a confronto con una varietà di parenti moderni con caratteristiche ecologiche e fisiologiche simili.
Sono sempre stato pazzo per gli squali – ha rivelato Cooper – Come studente universitario, ho lavorato e fatto immersioni con il Grande Squalo Bianco in Sud Africa, protetto da una gabbia d’acciaio ovviamente. È quel senso di pericolo, ma anche che gli squali sono animali così belli e ben adattati, che li rende così attraenti per lo studio. Il Megalodonte era in realtà proprio l’animale che mi ha ispirato a perseguire la paleontologia in primo luogo a soli sei anni, quindi ero al settimo cielo quando ho saputo di avere la possibilità di studiarlo. Questo era il progetto dei miei sogni. Ma studiare l’intero animale è difficile considerando che abbiamo solo tanti denti isolati.
Il risultato? Il Megalodonte, secondo questo nuovo studio, era lungo circa 16 metri, aveva una testa dalle dimensioni di un SUV lungo 4,5 metri, una pinna dorsale alta 1,5 metri e una coda alta quasi 4 metri.
Megalodonte non è un diretto antenato del Grande Squalo Bianco, ma è ugualmente imparentato con altri squali macropredatori come il Makos, lo squalo salmone e lo squalo Porbeagle, così come il Great White – ha spiegato il dottor Pimiento. Abbiamo unito le misurazioni dettagliate di tutti e cinque per fare previsioni su Megalodonte.