Nel secondo giorno di Venezia sono arrivati i primi film del concorso, Quo Vadis, Aida? e Amants, ma anche il cortometraggio di Pedro Almodóvar con protagonista Tilda Swinton.
Durante il secondo giorno siamo riusciti finalmente a farvi vedere un po’ del Lido di Venezia così come è stato pensato per questa 77esima Mostra del Cinema post-covid (o quasi).
Il muro del red carpet, le strade meno popolate, ma comunque l’aria del Festival e la magia del cinema è più forte di qualsiasi altra cosa. E diciamocelo, un po’ di distanziamento in più non fa male.
Ma cosa abbiamo visto?
Sono stati presentati i primi film del concorso, i primi delle otto registe presenti quest’anno: Quo vadis, Aida? di Jasmila Žbanić e Amants di Nicole Garcia.
Il primo è ambientato nella Bosnia del 1995, teatro degli orrori di uno dei più sanguinosi delitti di guerra a sfondo religioso. Aida è un’interprete che lavora alle Nazioni Unite nella cittadina di Srebrenica. Quando l’esercito serbo occupa la città, la sua famiglia è tra le migliaia di cittadini che cercano rifugio nell’accampamento delle Nazioni Unite. Il secondo, invece, è un Romeo e Giulietta dei nostri giorni; Lisa e Simon sono inseparabili. Sono innamorati l’uno dell’altra da quando erano adolescenti ma il destino li divide a causa dei traffici loschi di Simon, per poi ritrovarsi ma ormai le loro vite sono molto diverse.
Inoltre, è stato presentato anche il nuovo cortometraggio di Pedro Almodóvar, The Human Voice, tratto dall’omonima opera di Jean Cocteau.
Se vi foste persi la nostra live, potete recuperarla qui:
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