Samsung va in All-In con il suo nuovo Samsung Galaxy Z Fold2. La stampa asiatica ci parla di una macchina di produzione ben oliata, pronta a sfornare 800.000 device entro la fine dell’anno.

Dopo i primissimi hand-on della stampa internazionale, e il sold-out momentaneo in Italia, non si fermano le notizie e le indiscrezioni sul Samsung Galaxy Z Fold2, nuova iterazione del pieghevole a libretto di fascia premium del produttore coreano.

Stando a Yonhap, Samsung punta ad una produzione di un numero compreso tra le 700.000 e 800.000 unità entro la fine del 2020. Non sono numeri trascurabili, considerando il segmento di mercato e il pricetag decisamente impegnativo — certo, ai consumatori più smaniosi arrivano comunque in soccorso le possibilità di rateizzazione.

Sempre Yonhap ci parla di una filiera transnazionale, che vede impegnate fabbriche in Corea, Brasile e Vietnam,

Con tre smartphone pieghevoli disponibili sul mercato, Samsung si presenta come l’azienda che più di tutte le altre sta scommettendo su questo nuovo segmento. Le buone recensioni del Galaxy Z Flip, uniti ai primi pareri entusiasti sul Fold2, ci portano a pensare che non si tratti di una scommessa poi così scellerata, anche se vale la pena di ricordare che alcuni dei competitor più importanti, a partire da Apple, sono ancora in panchina e non è detto che dopo il loro debutto la partita non si faccia più vivace.

Il vero asso nella manica di Samsung? Il tanto chiacchierato smartphone pieghevole entry-level. L’arrivo di uno smartphone con schermo pieghevole ad un prezzo aggressivo potrebbe aiutare i consumatori a prendere maggiore dimestichezza con il nuovo form-factor aumentando di molto le dimensioni della torta.