Spunta la certificazione WiFi per una versione “Lite” del Galaxy Fold. Gli smartphone pieghevoli stanno finalmente per invadere la fascia media del mercato?

La speranza ovviamente è questa. Per il momento, dopo diversi rumor, sappiamo con una discreta certezza che Samsung sta lavorando a qualcosa di più appetibile per il consumatore medio. Il nostro è un eufemismo per dire: uno smartphone pieghevole con un prezzo accessibile anche a chi di cognome non fa Briatore.

Oggi gli smartphone pieghevoli di Samsung sono due: il Galaxy Z Flip (ora anche 5G), form-factor a conchiglia e prezzo di partenza di 1500 euro, e il Galaxy Z Fold: form-factor a libretto, prezzo di 2000 euro e una seconda generazione già presentata e attualmente in fase di pre-order.

Da ormai un paio di anni gli insider ripetono incessantemente che la salvezza del mercato degli smartphone, da tempo ormai stagnante se non in calo (il covid non ha aiutato), sarebbe arrivata da due elementi di disruption: il 5G e gli schermi pieghevoli.

Sono arrivati entrambi sul mercato ma, almeno sull’ultimo punto, qualcosa fatica ancora ad ingranare. Non solo gli smartphone pieghevoli hanno ancora oggi dei prezzi estremamente più alti di quelli dei top di gamma con form-factor comune, ma sono anche percepiti come meno affidabili dei device tradizionali. La prima versione del Galaxy Fold ha creato ferite profonde.

Eppure i device con schermo pieghevole sono veramente la grande novità del mercato, e come si è visto —prodotto dopo prodotto, concept dopo concept— offrono anche ampi margini in termini di originalità e identità, ponendo rimedio ad un mercato ormai, sul fronte del design (ma non solo), pressoché privo di voci fuori dal coro interessanti.

Mercato e consumatori, dunque, hanno ogni interesse nel far sì che la situazione si sblocchi. Il primo step è necessariamente quello dell’abbassamento dei prezzi.

Sul pieghevole “entry-level” di Samsung attualmente non si sa ancora quasi nulla. A lanciare il sasso per il momento ci pensa il magazine Sammobile, con un articolo di questo giovedì. Le informazioni sono poche, ma è meglio di niente: sarà offerto in due tagli di storage —64/128GB—e verrà venduto in tre diverse colorazioni: nero, verde e blue. Il codice del modello è SM-F415 , con la “F” che ci conferma che si tratta di un device della linea “Z”.

Manca l’elemento più importante, quello del prezzo. Sammobile lancia alcune ipotesi, ma per il momento sono più delle speranze che altro, e di certo non c’è davvero nulla.

Samsung ha ottenuto la certficazione Wifi per il succitato modello SM-F415 lo scorso 10 agosto. Qualcosa inizia a muoversi, non resta che aspettare i prossimi mesi per saperne di più. In apertura il primo Galaxy Fold, via Android Authority.