Arriva in autunno su Netflix Over the Moon – Il fantastico mondo di Lunaria, film d’animazione diretto dal regista premio Oscar Glen Keane, papà di La Sirenetta, ambientato in Cina, ma che sogna di andare nello spazio. Abbiamo visto le prime immagini.
Chi ama l’animazione quando sente il nome di Glen Keane non può non lanciare un gridolino di eccitazione. O un sospiro nostalgico. Animatore storico della Disney, ha lavorato a molti dei più bei classici, da Basil l’investigatopo (1986) a La Bella e la bestia (1991), passando per Aladdin (1992), Pocahontas (1995) e Rapunzel (2010) e molti altri. È però soprattutto per La sirenetta che ci piace ricordarlo: la sinuosa Ariel è infatti proprio opera sua.
Non è un caso forse che, in collegamento dal suo studio, abbia lasciato in bella vista proprio un’immagine della sirena a cui ha dato vita. Non è però per parlare del regno di Re Tritone che ci siamo connessi: anche regista dal 2014, grazie al corto Duet, in autunno arriverà su Netflix il suo lungometraggio Over the Moon – Il fantastico mondo di Lunaria, prodotto da Gennie Rim e Peilin Chou, e scritto da Jennifer Yee McDevitt e Audrey Wells.
Ambientato in Cina, il film racconta la storia di Fei Fei, ragazza che crede alla leggenda di Chang’e, dea che abita sulla Luna, che le raccontava sua madre. L’amore per questa storia l’ha indirizzata verso la scienza e pur di poter scoprire se c’è veramente una donna sul suolo lunare si mette in testa di costruire una navicella spaziale e controllare di persona.
“Credere che l’impossibile sia possibile”
L’ambizione di Over the Moon – Il fantastico mondo di Lunaria è tanta, quasi quanto quella di Fei Fei: “La chiave è la sincerità: bisogna credere nel personaggio. Credere che l’impossibile sia possibile” ci ha detto Glen Keane.
E stando a quanto abbiamo visto, dalle prime immagini il film sembra davvero bellissimo: il tratto inconfondibile dell’artista c’è, la curiosità per una cultura millenaria come quella cinese anche:
Questo film mi ha dato la possibilità di visitare un paese dove non ero mai stato: scoprire una cultura diversa.
È bellissimo raccontare una storia dal punto di vista della scoperta: c’è un’energia diversa, un intero mondo da scoprire.
La città sull’acqua che abbiamo visitato è diventata quella di Fei Fei: le persone ci hanno aperto le porte di casa, ho cenato con delle famiglie, le persone sono calorose e accoglienti, non sapevo che la Cina fosse così. Ho capito che il fulcro della società è il cibo: tutto avviene attorno a una tavola piena di portate.
La speranza è donna
A dare voce a Fei Fei è Cathy Ang, che ha convinto immediatamente registi e produttori: “Era la nostra protagonista, l’abbiamo capito subito” ha confermato Keane, proseguendo:
Cathy ha un sorriso meraviglioso, occhi molto intensi: ho cercato di trasformarli in quelli di Fei Fei.
L’attrice ha ricordato il suo primo provino:
Sono stata molto fortunata: avevo lavorato già con Gennie Rim e mi ha chiesto di provare a cantare le prime versioni delle canzoni. Ero così nervosa, mi tremava la voce, ma nonostante questo mi hanno scelta.
Amo Fei Fei: è un personaggio pieno di energia. E fa tutto questo per sua madre, per onorare la sua memoria.
Anche Keane è innamorato di questo personaggio:
Quello di queste ragazze è uno sguardo così pieno di speranza nel futuro: Ariel non ha dubbi che riuscirà a realizzare il suo sogno.
È così anche per Fei Fei: nessuno può impedirle di raggiungere il suo sogno. Sono entrato in profonda connessione con lei: sentivo di dover fare questo film.
È importante avere modelli come questo, persone che ci dimostrano che possiamo farcela anche noi, che possiamo provare a realizzare i nostri sogni.
È questo che ci permette di costruire razzi che riescono ad andare sulla Luna.
La colonna sonora e la scomparsa dell’autrice Audrey Wells
La ciliegina sulla torta di Over the Moon è la colonna sonora: di questo autori e produttori sono sicurissimi. Su tutti Peilin Chou:
La musica è il fiore all’occhiello del nostro film: abbiamo incontrato diversi compositori. Eravamo indecisi tra due e Glen ha proposto di assumerli entrambi e farli collaborare: nessuno fa mai una cosa del genere, far scrivere insieme due artisti che non hanno mai lavorato insieme.
Ma dice molto della natura del nostro film: penso che abbia avuto ragione.
Per Chou il film è anche una “grande lettera d’amore per la Cina” e soprattutto un omaggio ad Audrey Wells, autrice della storia, prematuramente scomparsa:
Tutto viene dalla nostra autrice Audrey: è un racconto che parla di cosa succede quando perdiamo le persone a noi care.
L’autrice voleva lasciare questa storia a sua figlia e al marito, era il suo lascito, una sorta di testamento.
Infine Glen Keane ci ha commosso disegnandoci dal vivo (in meno di un minuto!) proprio uno schizzo di Fei Fei: non vediamo l’ora di incontrarla e di vedere se ce la farà ad andare sulla Luna. Insieme al suo adorabile coniglio bianco.