Uber usa le maniere forti per imporre l’uso della mascherina: non la hai o te la levi? Rischi di essere tagliato fuori dal servizio per sempre.

In tutto il mondo, parte delle norme imposte per la Fase 2 riguardano le precauzioni da seguire sui trasporti pubblici e privati. Uber e Taxi inclusi.

Anche dove non imposto dalla legge, Uber ha iniziato ad imporre in tutte le regioni dove opera l’uso della mascherina. Non solo per i suoi conducenti, ma ovviamente anche per i clienti.

Uber in questa fase non farà sconti: se il cliente si presenta a bordo senza mascherina, o se la toglie durante la corsa, l’autista può segnalarlo all’azienda. Ci sono conseguenze: si parte da un semplice avviso, poi c’è il ban, che a seconda della gravità del gesto potrebbe essere a vita.

Ovviamente vale anche il discorso inverso: se è l’autista a non rispettare l’obbligo di indossare la mascherina può essere segnalato dal cliente.

La settimana scorsa Uber ha spiegato come intende verificare che i suoi autisti indossino la mascherina: usando l’IA. Ogni volta che accettano una nuova corsa devono prima farsi un selfie attraverso l’app indossando il dispositivo di protezione.

Sempre l’IA è lo strumento scelto da Parigi per capire quanti residenti stiano effettivamente rispettando le regole. Un nuovo sistema fornirà i dati in merito: