Attraverso la combinazione dei dati raccolti dalla missione GAIA con le osservazioni da telescopi terrestri e spaziali è stato possibile avere una prima misurazione diretta del gruppo di stelle al centro della Via Lattea. I risultati ottenuti sono utili per ricostruire l’evoluzione della della nostra galassia.

Il satellite GAIA, nello spazio dal 2013, ha l’obiettivo di effettuare misurazioni di altissima precisione determinando la posizione esatta di ogni stella in tempi diversi.

La raccolta e l’elaborazione di questi dati ha permesso di realizzare un’immagine tridimensionale della Via Lattea. Al centro della nostra galassia, i dati indicano la presenza di stelle distribuite secondo una forma allungata: la barra galattica.

Sappiamo che la Via Lattea ha una barra, come altre galassie a spirale, ma finora abbiamo avuto indicazioni indirette solo dai movimenti di stelle e gas o dal conteggio delle stelle nelle osservazioni a infrarossi.

Questa è la prima volta che vediamo la barra galattica nello spazio 3D, basata su misurazioni geometriche di distanze stellari

afferma Friedrich Anders dell’Università di Barcellona autore principale del nuovo studio.

 

 

 

 

In definitiva, siamo interessati all’archeologia galattica: vogliamo ricostruire come si è formata e si è evoluta la Via Lattea, e per farlo dobbiamo capire la storia di ognuno dei suoi componenti.

aggiunge Cristina Chiappini dell’Istituto di astrofisica di Leibniz Potsdam, Germania, dove il progetto è stato coordinato.

 

Non è ancora chiaro come si sia formata la barra, una grande quantità di stelle e gas che ruotano rigidamente attorno al centro della galassia, ma con Gaia e le esplorazioni future saremo sicuramente sulla buona strada per capirlo.

Lo studio è stato pubblicato su Astronomy & Astrophysics.