Hai acquistato uno smartphone con USB Tipo-C?
Fai attenzione: un cavo scadente potrebbe danneggiare il tuo dispositivo!

Un protocollo per verificare se un cavo USB Tipo-C è scadente

Acquistare un cavo USB non originale o di marca scadente potrebbe non essere una buona idea; chiedetelo ai due ingegneri Google che si sono visti friggere sotto il naso il loro Chromebook Pixel 2 a causa di un cavo difettoso. Magari anche loro l’avessero saputo prima!

 

Per risolvere questo problema è fortunatamente intervenuta la USB-IF (USB-Implementers Forum). L’organizzazione senza scopo di lucro ha infatti realizzato un protocollo di autentificazione grazie al quale i consumatori saranno prontamente avvisati al collegamento di un cavo USB Tipo-C scadente.

 

USB C fritto

 

Niente paura, è tutto più semplice del previsto. Quando collegherete un cavo UBS Tipo-C al vostro smartphone, questo manderà una notifica nel caso di cavo scadente o danneggiato, prima che possiate collegarlo alla corrente elettrica.
Anche il computer sarà in grado di controllare la validità del cavo in questione, evitando così che il dispositivo collegato possa danneggiarsi.

 

Pensateci bene prima di fare un acquisto, ne vale del vostro dispositivo.

I produttori di hardware potranno inoltre introdurre questo protocollo con un aggiornamento successivo; Amazon stesso ha preso di petto la questione e ha deciso di rimuovere dal proprio store online tutti quei cavi, il cui funzionamento potrebbe non essere più sicuro. Pensateci bene prima di fare un acquisto, ne vale del vostro dispositivo!

 

Attenti a non friggere il vostro smartphone!