La controversa pratica dell’omeopatia incontra l’ennesima battuta d’arresto e viene cacciata dall’Università di Barcellona dopo oltre 10 anni di permanenza. Il motivo? Non è una pratica scientifica.

L’omeopatia è quella pratica alternativa che prevede l’uso di sostanze dannose molto diluite per la cura delle patologie. In pratica più un rimedio è diluito più, secondo l’omeopatia, è efficace. Questa convinzione è stata portata così all’estremo che oggi nella maggioranza dei prodotti omeopatici non vi è alcuna traccia della sostanza che gli da il nome.

Dal 2004, all’Università di Barcellona, esiste un master in Omeopatia.

Il corso costava 6940 euro, ma dall’anno prossimo nessuno potrà più prendervi parte: è stato chiuso.

 

Il Master chiude perché non è scienza.

Sono tre le motivazioni addotte dall’ufficio stampa dell’ateneo: in primo luogo la Facoltà di Medicina si è opposta a questo tipo di master per l’inconsistenza della pratica dal punto di vista scientifico. Insieme ai medici molti altri professori e studenti hanno mostrato una forte opposizione al discutibile insegnamento e, come se non bastasse, il Ministero della Salute spagnolo non riconosce più il titolo di Master in Omeopatia.

 

Un bel colpo per i sostenitori di questa pratica alternativa che si somma alle dichiarazioni del Ministro spagnolo della salute che nel 2011 dichiarava

L’omeopatia non ha effetti dimostrati per nessun tipo di quadro clinico.

 

 

l’omeopatia ha un discreto seguito anche in Spagna con un incasso di 60 milioni di euro annui.

Attualmente il Master conta 20 studenti che potranno portare a termine il corso, ma dall’anno prossimo non saranno accettate nuove iscrizioni. Saranno felici gli attuali partecipanti che si ritroveranno con un titolo considerato inutile da tutta la comunità scientifica internazionale. Nonostante questo l’omeopatia ha un discreto seguito anche in Spagna con un incasso di 60 milioni di euro annui.

 

In Italia la situazione è parecchio diversa. Negli anni nessun Ministro della Salute ha intrapreso serie iniziative per fornire una corretta informazione sull’inutilità dell’omeopatia sancita da migliaia di studi scientifici in tutto il mondo.

 

L’omeopatia non fa male, ma non fa nemmeno bene

Mentre nel resto del mondo l’omeopatia viene sempre più considerata una pseudoscienza e completamente inefficace per qualunque tipo di patologia, in Italia diverse regioni hanno supportato e supportano la prescrizione di questi rimedi.

Se state male e volete prendere dei rimedi omeopatici, meglio bere un bicchiere d’acqua o mangiare una zolletta di zucchero.

 

Il contenuto è lo stesso e vi costa decisamente meno.

 

 

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