Ogni promessa è debito no? Quindi eccomi a pubblicare per intero uno dei 33 racconti contenuti nella raccolta di Storie Straordinarie che Multiplayer.it Edizioni ha da poco portato in libreria.

Racconti inediti che si spingono oltre le canoniche regole narrative con cuore e fantasia per descrivere il corto circuito possibile tra realtà e finzione.

Per chi fosse nei paraggi ci sarà un bel momento al Salone Del Libro di Torino venerdì 17 con tutti gli autori che hanno partecipato e molti dei vincitori de concorso letterario e vi assicuro che se ne sentiranno delle belle!

Tornando all’anteprima e all’irresistibile voglia che vi sta prendendo di scaricare e leggere il racconto di Roberto Recchioni: se un corto circuito può esserci tra realtà e finzione, Recchioni è sicuramente il personaggio più adatto a descriverlo e raccontarlo con semplicità e disinvoltura.

Quello che segue è il racconto della giornata tipo di uno che bazzica i social network, che ama i videogiochi, che comunemente vive una vita 2.0.

Sorridi ed indignati, ma leggi fino in fondo, ne vale la pena!

Sono cresciuto in un mondo in cui essere appassionati di cinema, fumetti e videogiochi era una roba da nerd sfigati. Per arrivare a baciare una ragazza ho dovuto fare affidamento solo sulle mie capacità oratorie, sull’affabulazione e sul raggiro. Ho frequentato la Tana delle Tigri dell’educazione sentimentale e ne sono uscito capace di grandi imprese solo sulla scorta di qualche cazzata e tanta faccia tosta. E nonostante oggi sia diventato tutto molto facile – e a tratti squallidamente prevedibile – una parte di me ancora non si capacita del fatto che io possa piacere a qualcuno.