A volte ritornano
Kevin Pancetta è un mito della mia generazione, essendo riuscito ad esser dentro a molte delle pellicole che mi han fatto sognare da bambino, da Animal House a Footloose, da Cena con gli amici a Tremors, tutti film che potrei rivedere all’infinito, senza stancarmi mai, sicuramente semplici, ma sempre godibili (IMHO)!
Per cui quando ieri è uscita la prima puntata di The Following ero davvero curioso; il promo della Warner, le voci del web, a me amante dell’horror e dei thriller facevano venire l’aquolina in bocca, Kevin è mono espressivo, un po’ come Nicholas “meme” Cage, ma è capace di usare quella singola espressione bene, o almeno meglio di quel che fa N.C.
La trama
Ryan Hardy (K.Pancetta) ex agente dell’FBI è richiamato come consulente quando il diabolico serial killer da lui arrestato anni prima è riuscito ad evadere di prigione (facendo una piccola strage). Ryan, viene messo a capo di una task force alla caccia dell’evaso. Nella prima puntata vengono identificate le prime possibili vittime da proteggere (l’ex moglie e il figlio, e una giovane dottoressa scampata alla sua furia anni prima) e vengono introdotti svariati personaggi, anche se non tutti arriveranno alla fine della puntata… preferisco non raccontarvi nulla di più in quanto già il pilot è un susseguirsi d’azione e colpi di scena e non vorrei rovinarvi nulla!
Il cast di The Following
[spoiler]
Il titolo fa riferimento a come Joe Carrol, il killer, non sia solo: negli anni passati in prigione è riuscito a crearsi un seguito di “amici” pronti a tutto per lui; un po’ un culto, dedito a seguire le orme del “santone omicida e sadico”. Questo porta la serie ad esser più di una semplice indagine dietro al killer, chiunque può esserne un seguace, anche i tuoi vicini di casa… paura eh?[/spoiler]
Come primo episodio che dire? Ben fatto, violento, molto violento, e con un finale che invoglia a proseguire, attendiamo la prossima puntata per vedere se saprà rispettare le aspettative!
UPDATE del 30/01/2013
Dopo il pilot hanno tristemente eliminato dal cast Jeananne Goossen l’agente FBI che dirigeva il team & Kevin Pancetta, e l’han sostituita con una specialista chiamata appunto perché più esperta, peccato perché Jeananne era proprio carina. Detto ciò: siamo ancora ad alti livelli, di tensione e di violenza, sceneggiatura e recitazione sembrano esser molto ben costruite, lasciandoci inchiodati alla sedia per tutta la durata, ci si rilassa pochissimo, e si rimane con una fastidiosa inquietudine al termine! Per cui Bello, Bello, Bello…speriamo davvero rimanga a questi livelli! Dal 4 febbraio arriverà anche su Sky e Mediaset Premium!