La realtà virtuale diventa più accessibile: nuove opportunità all’orizzonte
I ricercatori hanno studiato il modo per rendere la realtà virtuale sempre più accessibile. Scopriamo di più.

Un team di ricercatori dell’Università di Waterloo nell’ultimo periodo ha creato un metodo per rendere la realtà virtuale più accessibile alle persone che hanno purtroppo una mobilità ridotta. Parliamo di giochi VR come Space Pirate Trainer e Beat Saber che in genere richiedono dei movimenti piuttosto ampi come alzare le braccia sopra la testa o fare dei celeri passi, tutte azioni che possono essere impossibili per alcune persone che purtroppo si trovano a vivere sulla sedia a rotelle che hanno una mobilità ridotta.
Proprio per ridurre queste difficoltà, un gruppo di ricercatori ha creato MotionBlocks, uno strumento che da modo agli utenti di poter personalizzare i controlli del gioco in base a quelli che sono i movimenti da eseguire.

MotionBlocks: lo strumento che semplifica l’esperienza della realtà virtuale per tutti
“I giochi VR sono molto divertenti e rappresentano importanti spazi sociali, soprattutto per le generazioni più giovani”, questo quanto affermato da Johann Wentzel, neolaureato in informatica e autore principale della ricerca. I ricercatori hanno basato la loro ricerca in tre fasi. In primo luogo hanno invitato 10 persone con mobilità ridotta a giocare, per discutere sulle limitazioni e trovare possibili soluzioni.
Sono state poi utilizzate queste testimonianze per creare lo strumento in questione, MotionBlocks, che va a modificare il modo in cui le piattaforme di gioco VR interpretano gli input del controller. A parlare è stato il dott. Daniel Vogel , professore presso la David R. Cheriton School of Computer Science di Waterloo. Quest’ultimo ha dichiarato che è un po’ come il modo in cui i videogiochi tradizionali consentono di modificare i controlli, ma il loro metodo è personalizzabile e funziona anche nello spazio 3D.
“Scegli una forma semplice e la modifichi in modo che catturi il tipo di movimenti che puoi eseguire, come un piccolo movimento circolare su una scrivania. Poi, configuri il tipo di movimento 3D necessario nell’applicazione VR, come grandi oscillazioni emisferiche del braccio per BeatSaber. MotionBlocks capisce come tradurre i tuoi movimenti in quelli prescritti dal gioco“. Queste ancora le parole del Professore.
MotionBlocks è stato poi testato ed i risultati sono stati molto soddisfacenti. Gli utenti hanno segnalato un maggiore divertimento, un minore affaticamento e hanno espresso grande riconoscimento per il fatto che finalmente si fosse progettato qualcosa per le persone con disabilità.


